La Repubblica
Dominicana si distingue per gli investimenti esteri che giungono anno dopo anno
nel Paese. Infatti, a causa dei cosiddetti investimenti esteri diretti (IED),
nella nazione caraibica sono circa 700 le società di investimento estero (EIE)
registrate e distribuite su tutto il territorio nazionale.
Secondo un rapporto
del Centro Esportazioni e Investimenti della Repubblica Dominicana (ProDominicana),
il 40,8% di queste aziende si trova a Santo Domingo, seguita da Santiago, che
concentra il 20,9%, e San Cristóbal, San Pedro de Macorís e La Altagracia che congiuntamente
rappresentato il 18,8%. Le restanti 25 province concentrano il 19,5% del totale
EIE.
I tre fattori che
attirano gli investimenti nella Repubblica Dominicana sono i seguenti:
l’ambiente di
stabilità economica e sociale che offre il Paese;
il modello di
Industria di Zona Franca e il Trattato di Libero Commercio che agevola le
operazioni e le esportazioni di un’azienda versi l’Europa e gli Stati Uniti;
l’infrastruttura
portuaria che agevola le operazioni logistiche;
l’ubicazione geografica
del Paese, che permette tempi di consegna più brevi, specialmente verso gli
Stati Uniti e verso l’Europa.
Stiamo chiaramente
parlando di investimenti industriali nelle aree di Zona franca, dove si è
relativamente protetti da tutti gli altri fattori negativi che rendono un
investimento nel paese che ci ospita assai incerto, ad esempio l’insicurezza
giuridica e la corruzione dei burocrati.