Luis Abinader si è recato a Roma, dove sarà ricevuto dal Papa Francesco. il rieletto presidente è partito ieri alle 10:15 insieme alla sua famiglia diretto verso Roma dove lunedì prossimo sarà ricevuto in udienza privata dal Papa. La visita al pontefice avrà luogo, come al solito per i capi di stato e di governo, nel Palazzo Apostolico, Sala della Biblioteca. Per Abinader è prevista anche una riunione con Mattarella nel Quirinale. Nel suo breve soggiorno a Roma, il presidente Abinader e la sua famiglia visiteranno i Giardini Vaticani e la Cappella Sistina. Nel viaggio di ritorno farà una sosta in Portogallo dove martedì prossimo si incontrerà a Lisbona privatamente con il suo omologo Marcelo Rebelo de Sousa.
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sabato 25 maggio 2024
Un gruppo di banditi fortemente armati ha rapinato una banca a Santiago de los Caballeros
Nel pomeriggio di ieri, un numero imprecisato di persone sono penetrate in una succursale del Banco de Reservas di Santiago, nel settore La Barranquita, e sono riusciti a portarsi via con la minaccia delle armi una somma indeterminata di denaro. Attraverso un comunicato, Banreservas ha riferito che si è trattato di un magro bottino per i rapinatori che hanno potuto prendere solo i soldi di due sportelli di cassa e non sono riusciti ad accedere al caveau. Non ci sono stati feriti. I protocolli di sicurezza sono, infatti, scattati puntualmente per evitare lesioni alle persone. La polizia Nazionale riferito che si trova già sulle tracce dei delinquenti.
domenica 19 maggio 2024
Meloni all’evento di Vox: “Costruiremo un’Ue diversa e contrasteremo sinistra che cancella identità”
Giorgia Meloni
anche quest'anno ha partecipato alla kermesse di Vox, il partito sovranista di
estrema destra spagnolo guidato da Santiago Abascal. "Contrasteremo
soprattutto chi, come la sinistra, accecato dal desiderio di cancellare le
identità, intende usare Bruxelles per imporre la sua agenda globalista e
nichilista, dove le nazioni sono ridotte a incidenti della storia, le persone a
meri consumatori, dove multiculturalismo e relativismo etico sono spacciati
come i pilastri necessari dell'integrazione europea", ha detto la
presidente del Consiglio parlando in videocollegamento all'evento.
"Ci
opporremo a chi vuole mettere in discussione la famiglia, quale pilastro della
nostra società, a chi vuole introdurre la teoria gender nelle scuole, a chi
intende favorire pratiche disumane come la maternità surrogata", ha poi
proseguito Meloni. "Nessuno mi convincerà mai che si possa definire
progresso consentire a uomini ricchi di comprare il corpo di donne povere, o
scegliere i figli come fossero prodotti del supermercato. Non è progresso, è
oscurantismo, e sono fiera che al parlamento italiano sia in approvazione, su
proposta di Fratelli d'Italia, una legge che vuole fare dell'utero in affitto
un reato universale, cioè perseguibile in Italia anche se commesso all'estero",
ha poi aggiunto.
sabato 18 maggio 2024
Dodici milioni di italiani si rivolgono ogni anno a maghi e cartomanti: spesa media 500 euro l’anno a testa
I preoccupanti
dati del nuovo rapporto dell’Osservatorio Antiplagio: il 68% delle vittime sono
donne, il 90% dei consulti avviene online. Il totale degli introiti annui per
maghi e occultisti è di 6 miliardi.
Dalle divinazioni
attraverso la lettura delle carte passando per i riti propiziatori per ottenere
un posto di lavoro, arrivare alla persona amata o guarire da una malattia. Ma
anche formule magiche finalizzate a scacciare (o a lanciare) il malocchio.
Per quanto possa
sembrare incredibile nel 2024 sono quasi 12 milioni gli italiani (il 20% circa
sul totale) che si rivolgono ogni anno a maghi, cartomanti, occultisti,
guaritori, veggenti che promettono soluzioni in grado di risolvere patemi
sentimentali, problemi di salute, disaccordi lavorativi e drammi esistenziali.
Il 68% sono donne.
Tutto in cambio
di soldi, naturalmente: la spesa media è di 500 euro l'anno a testa. E nella
stragrande maggioranza dei casi si tratta di denaro non tracciato.
Una tendenza che
emerge dall’ultimo rapporto dal titolo “Magia, pseudoscienze, intelligenza
artificiale e altre dipendenze” elaborato dall’Osservatorio Antiplagio, attivo
dal 1994.
Secondo questa
analisi, le persone che si rivolgono a sedicenti maghi e cartomanti si avvicinano
a questo universo di facili promesse attraverso i social e Internet in
generale: il 90% dei consulti arriva infatti online, con solo il 10% dei
clienti che preferisce il contatto diretto col chiromante di turno.
Tajani se la prende con Vannacci e il leghista Borghi che criticano la bandiera dell’Ue: “Ignoranti”
“Qualche
ignorante” si “prende gioco della bandiera europea”, e invece ci vorrebbe più
“rispetto”. Antonio Tajani, segretario di FI ha attaccato senza nominarli il
generale Roberto Vannacci e il leghista Claudio Borghi, che hanno criticato la
bandiera con dodici stelle: per Tajani, la rappresenta le “radici cristiane”
dell’Ue: "La bandiera europea non sono dodici stelle su un fondo azzurro.
Quella bandiera rappresenta la nostra identità e le nostre radici cristiane.
Sono le dodici stelle che cingono il capo della Vergine, rappresentano le
dodici tribù di Israele, e la bandiera è azzurra perché il manto della Vergine
è azzurro".
Un'opinionepiuttosto
diversa da quella riportata sul sito ufficiale dell'Unione europea, che
riporta: "Le stelle rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e
armonia tra i popoli d'Europa. Anche il cerchio è simbolo di unità, ma il
numero delle stelle non dipende dal numero dei Paesi membri". In ogni
caso, Tajani ha insistito: "Quella bandiera indica chiaramente quali sono
le nostre radici. Per quello va rispettata. Su questo credo debba esserci
rispetto e cercare di capire bene chi siamo, perché più sappiamo chi siamo, più
siamo forti".
Non si è fatta
attendere la risposta di Claudio Borghi, che evidentemente si è sentito
chiamato in causa dalle parole del segretario di Forza Italia: "Abbiamo il
simpatico Antonio Tajani che si lancia in spericolate interpretazioni
esoteriche della bandiera Ue (le dodici tribù di Israele, il manto della
Madonna)". Borghi ha quindi replicato: "Per me può anche tenerla come
coperta, la libertà è sacra". Per poi concludere ribadendo la sua
proposta: "Non voglio essere l'unico Paese con l'obbligo di esporla a
fianco della bandiera nazionale".
Da luglio 2024 si potrà fare il passaporto alle Poste: le istruzioni su come richiederlo e rinnovarlo
A partire da
luglio 2024, progressivamente, Poste Italiane estenderà in tutta Italia il
servizio che permette di fare il passaporto direttamente all’ufficio postale.
L’annuncio segue la sperimentazione iniziata nei piccoli Comuni da alcuni mesi.
La novità non
scatterà in tutto il Paese nello stesso momento, ma progressivamente si
estenderà: a partire da luglio 2024 in poi, tutti gli uffici postali si
attrezzeranno per fornire il passaporto a chi lo richiede e a chi ha bisogno di
rinnovarlo. Il passaporto è un documento indispensabile per chi vuole viaggiare
fuori dall'Unione europea, ma in Italia da tempo ottenerlo è diventato un
processo lunghissimo.
Così, già da
diversi mesi Poste italiane ha lanciato una sperimentazione in Emilia Romagna,
in particolare in 31 uffici in provincia di Bologna. Entro fine maggio, i
Comuni coinvolti saranno 130. L'idea era che l'iniziativa si sarebbe poi
allargata a tutti i Comuni sotto i 15mila abitanti, ma i piani sono cambiati:
tutti gli uffici postali forniranno il servizio, e l'estensione a tutto il
territorio nazionale partirà a luglio di quest'anno.
L'annuncio è
arrivato direttamente dal direttore generale di Poste, Giuseppe Lasco, che ha
affermato che da luglio "questo servizio interesserà progressivamente gli
uffici postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi
centri". Come detto, questo non significa che dalla mattina del 1° luglio
tutti i circa 13mila uffici delle Poste potranno fare il passaporto, ma con il
tempo – secondo una tabella di marcia che non è stata comunicata – il servizio
dovrebbe arrivare dappertutto.
Al momento, possono
svolgere la procedura tutti i cittadini maggiorenni che hanno il domicilio in
uno dei Comuni in cui il servizio è attivo. Più avanti, comunque, è previsto
che la stessa procedura si possa svolgere anche per i minorenni, il cui
passaporto non è valido per dieci anni, ma solo per cinque (se hanno tra i tre
e i diciotto anni) oppure per tre (se sono più piccoli).
La procedura per
il passaporto, anche quando viene fatto alle Poste, non è complicata. Bisogna
andare all'ufficio avendo con sé due foto identiche, nel formato foto-tessera e
seguendo tutte le indicazioni del caso (un'immagine a colori, con espressione
neutra, occhi aperti, sfondo bianco, sguardo rivolto alla fotocamera). Non c'è
bisogno che le foto siano "legalizzate", cioè che ci sia una dichiarazione
di un pubblico ufficiale che attesta che corrispondano alla persona in
questione: si potrà fare direttamente alle Poste.
In più servono le
due ricevute dei pagamenti del bollo da 73,50 euro e del bollettino postale da
42,50 euro, un documento di identità e anche una copia del documento. Se
bisogna chiedere un nuovo passaporto perché quello vecchio è stato smarrito o
rubato, è rovinato o è scaduto, bisogna anche portare il vecchio passaporto
oppure la copia della denuncia di furto/smarrimento. Se il proprio domicilio è
diverso dalla residenza, bisognerà anche compilare un modulo per attestare il
domicilio.
A quel punto, una
volta consegnati tutti i documenti e le informazioni necessarie, si otterrà una
ricevuta. Questa indicherà l'ufficio di polizia che si occuperà di fornire il
passaporto, e anche il codice della procedura. Dopodiché, si potrà andare a
ritirare il documento una volta pronto – normalmente i tempi sono tra i 15 e i
30 giorni – oppure si potrà richiedere che sia consegnato direttamente a
domicilio.
L'Ambasciata italiana di Santo Domingo e la comunità LGBTIQ +
l'Italia non ha sottoscritto
la dichiarazione per la promozione delle politiche europee a favore della
comunità LGBTIQ+ presentata dalla presidenza di turno belga ai paesi membri
dell'UE. Dei 27 stati appartenenti all'Unione, nove non hanno apposto la loro
firma sulla dichiarazione proposta dal Belgio: Italia, Ungheria, Croazia, Romania,
Bulgaria, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
L'ambasciata
olandese di Santo Domingo ha voluto “richiamare l'attenzione sull'importanza
dell'uguaglianza di diritti per le persone LGBT IQ+” che si commemora ogni 27 maggio,
Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia.
Nel messaggio
dell'ambasciata olandese (ora Paesi Bassi), si dichiara che “in tutto il mondo
le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgenere, queer e intersessuali affrontano
discriminazione e violenza”.
Nonostante il
governo italiano non abbia sottoscritto la suddetta dichiarazione, a Santo
Domingo la nostra ambasciata ha aderito all'iniziativa di quella olandese, che
tra l'altro si trova nello stesso edificio.
Nella foto vediamo
il vice-ambasciatore Rodolfo Colaci sostenendo un lembo della bandiera LGBTIQ+.
giovedì 16 maggio 2024
La nave Raimondo Montecuccoli, della Marina militare italiana, farà scalo a Santo Domingo
Il Pattugliatore
Polivalente d’alta quota della Marina Italiana farà scalo nel porto di Santo
Domingo dal 21 al 24 maggio e sarà ormeggiata a Punta Torrecilla.
L'unità sta
compiendo una campagna operativa intorno al globo, quasi 70 anni dopo la
circumnavigazione della storica nave da crociera Montecuccoli, all'epoca Nave
Scuola dell'Accademia Navale per la campagna studentesca del 1956 e 1957.
Lo scalo sarà
anche un'ottima occasione per la popolazione locale di visitare la nave e
scoprirne le peculiarità tecnologiche e le eccellenze nazionali, attraverso
brevi tour guidati dall'equipaggio.
La nave
Montecuccoli sarà aperto al pubblico il 22 e 23 maggio con i seguenti orari:
22 maggio: dalle
10:00 alle 12:00 / dalle 15:00 alle 18:00.
23 maggio: dalle
10:00 alle 12:00.
La nave Raimondo
Montecuccoli è il terzo dei sette Pattugliatori Polivalenti d'alta quota -
Multi Purpose Combat Ship (primo nella versione Light Plus) che rientrano nel
piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina
Militare, deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 sotto
l’egida di OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di
armamenti).
Si tratta di una
nave ad elevata flessibilità operativa, concepita per svolgere una molteplicità
di compiti di carattere prettamente militare quali il pattugliamento, il
trasporto logistico e il combattimento, ma anche di protezione civile e
ambientale grazie alle sue intrinseche capacità duali, rese evidenti dalle
peculiari predisposizioni di bordo. Le due zone modulari di poppa permettono,
infatti, l’imbarco di container adatti alle diverse esigenze della missione,
come container logistici e sanitari, e allo stesso tempo consentono l’imbarco
di Forze Speciali o di un comando complesso.
Costruito
interamente in Italia, presso il cantiere integrato di Riva Trigoso e Muggiano
(SP) di Fincantieri, il pattugliatore si contraddistingue alla vista per la
doppia prora sfalsata, che evoca il rostro delle antiche navi romane, una
soluzione che permette all’unità la riduzione della formazione ondosa e dei
consumi di carburante, aumentandone così l’idrodinamica e la velocità massima.
Altri due
elementi tecnologici iconici e futuristici sono il Naval Cockpit e il riduttore
multi-clutch. Il primo permette la condotta della nave e delle operazioni
aereo-navali da una postazione integrata gestita da due soli operatori. Il
secondo, invece, permette un ampio ventaglio di possibili assetti propulsivi
adattabili alla situazione tattica, da quelli che garantiscono una notevole
estensione dell’autonomia a quelli capaci di raggiungere le massime prestazioni
in termini di reazione e velocità (32 nodi). Le nuove tecnologie implementate
la rendono uno strumento ingegneristico di primissimo livello, che ben
sintetizza il processo di ricerca e sviluppo e le capacità realizzative del
genio italiano.
Attualmente nella Repubblica Dominicana sono assistiti 205 pazienti affetti da lebbra
La lebbra, una
malattia infettiva della pelle che può portare a mutilazioni, è ancora presente
nel Paese, poiché nei primi quattro mesi dell'anno l’istituto dermatologico
“Dr. Huberto Bogaert Díaz” (IDPC) ha diagnosticato 20 nuovi casi della malattia
e l'anno scorso ne sono stati rilevati 87.
Anche se la sua
incidenza è sempre più bassa tra la popolazione dominicana, si invita la
popolazione a informarsi su eventuali macchie o lesioni sulla pelle e, se
presenti, a rivolgersi all’Istituto dermatologico come misura preventiva, da
valutare e diagnosticare in modo tempestivo. Attualmente sono in cura 205
pazienti.
La lebbra è una
malattia infettiva cronica curabile che provoca principalmente lesioni cutanee
e danni ai nervi. È causata dal batterio Mycobacterium leprae, che colpisce
principalmente la pelle, gli occhi, il naso e i nervi periferici.
I sintomi
includono lesioni chiare o rosse sulla pelle, sensibilità ridotta e
intorpidimento delle mani e dei piedi.
Quest'anno, finora, sei uomini sono morti per mano delle loro compagne nella Repubblica Dominicana
Sebbene la
mortalità maschile dovuta a omicidio perpetrato da una donna nei confronti del
proprio partner sia relativamente rara, nella Repubblica Dominicana rientra
nelle statistiche.
Finora, nel 2024,
si sono verificati almeno sei casi di uomini morti per mano della loro partner.
Nel corso del 2023, il Paese ha registrato almeno 11 uomini uccisi dalle loro
partner.
Recentemente, una
donna ha ucciso il suo compagno colpendolo alla testa con il coperchio del
water nel settore Los Transformadores di Bonao, provincia di Monseñor Nouel. La
vittima è stata identificata come Rolando Reynoso, 34 anni. La donna, Aracelis
Rodríguez Fanini, 45 anni, aveva litigato con Rolando e lo aveva ucciso
nell'abitazione che condividevano.
Un'altra vittima è
Alejandro García, alias Kalito, ucciso a San Cristóbal. L'aggressore,
identificata come Martina Coha Solís, 26 anni, ha ferito anche una donna
durante l'incidente.
Il 29 aprile
Alfonso Then è morto a causa della coltellata che la sua compagna gli aveva
inferto, nel bel mezzo di una discussione davanti alla casa dove vivevano a Las
Matas de Santa Cruz, Montecristi, hanno riferito le autorità. L'aggressore è
stata identificata come Yafreisi Santos, che si è consegnata alle autorità dopo
aver commesso il fatto.
Nel mese di
aprile, un'altra morte simile è stata registrata a Higüey. Adonis Gabriel
Laureano Jiménez, 26 anni, è morto per delle stoccate presumibilmente inferte
dalla sua partner. La scena del crimine mostrava mobili con fori fatti da
coltelli e pareti e pavimenti insanguinati, suggerendo che l'attacco fosse
stato brutale e avesse coinvolto più di una persona.
Il 5 marzo è
morto a La Vega per una coltellata all'addome inflitta dalla sua compagna,
Francisco Tejada, di 26 anni.
Il 9 gennaio Rony
Pierre Dachoute, 43 anni, si è unito alla lista. Sua moglie, Rubianny Gory, 23
anni, è accusata di averlo pugnalato a morte. La polizia ha riferito che
l'aggressore lo ha ucciso durante una discussione nella loro residenza nel
settore María Auxiliadora del Distretto Nazionale.
Il 9 gennaio, una
donna di nazionalità haitiana ha pugnalato a morte il marito americano Rony
Pierre Dachoute, 43 anni. Secondo le dichiarazioni rese dalla donna alle
autorità, l'uomo la maltrattava costantemente.
mercoledì 15 maggio 2024
Il premier slovacco Robert Fico ha subito un attentato e versa in gravissime condizioni
Tre colpi di
pistola hanno raggiunto Robert Fico, due nelle braccia, uno nello stomaco. La
sua prognosi è riservata. Attualmente il premier slovacco è sottoposto a
intervento chirurgico. L'attentato ha avuto luogo a Handlova, una città slovacca
150 km a nord-est della capitale Bratislava. L'attentatore è stato arrestato. Si
tratta di un ex agente di sicurezza privato settantunenne, ora poeta,
scrittore, fondatore di un club letterario e autore di numerosi racconti. Avrebbe
sparato perché in disaccordo con la politica del governo.
martedì 14 maggio 2024
Il divieto di vendita di bevande alcoliche vigerà a partire dalle 7 di sabato
La Direzione per
il controllo delle bevande alcoliche (Coba) del Ministero dell'Interno e della
Polizia ha inviato una comunicazione a tutte le imprese del Paese informandole
che a partire dalle 7 di sabato 18 maggio entrerà in vigore il “divieto
elettorale”. Sarà vietata la vendita e la distribuzione di bevande alcoliche su
tutto il territorio nazionale.
Questa
restrizione sarà in vigore 24 ore prima e
12 ore dopo la conclusione del processo elettorale di domenica prossima.
Due sorelle di Bonao sono morte mentre erano dirette via terra da El Salvador verso gli Stati Uniti
Due sorelle Sábana
del Puerto, Bonao, sono morte durante il viaggio attualmente più in voga noto
come “Vuelta por México”, che aveva come destinazione finale gli Stati Uniti.
La prima delle
sorelle è stata identificata come Arisbelkis Valdez Rosario, morta cadendo dal
camion sul quale viaggiava con altri immigrati nella comunità di San Antonio
Pajonal, nel dipartimento di Santa Ana, zona al confine con il Guatemala.
Al momento del
riconoscimento del corpo, le autorità salvadoregne hanno spiegato di aver
trovato addosso alla donna 6.500 dollari e un cellulare e che non presentava
segni di violenza.
La seconda
sorella, Daniela Valdez Rosario, è morta in Guatemala dopo aver accusato un mal
di stomaco dovuto ad una presunta indigestione. Valdez è stata ricoverata in un
centro sanitario in compagnia di un minore, che sta bene e che si trova presso
il centro sanitario.
domenica 12 maggio 2024
Turista arrestato per false recensioni al ristorante italiano in Thailandia: “Voleva vendicarsi”
Il 21enne
britannico è stato identificato e arrestato dalla polizia a Bangkok dopo essere
tornato in Thailandia. Al termine di un indagine per diffamazione, infatti, vi
era un mandato di arresto nei suoi confronti.
Inventarsi false
recensioni online per ripicca nei confronti di un locale non è cosa bella ma in
alcuni casi si rischiano anche conseguenze penali. Lo ha scoperto a sue spese
un cittadino britannico in Thailandia che è finito addirittura agli arresti con
l'accusa di aver scritto o comunque inventato false recensioni a una stella nei
confronti di un ristorante del posto. Il 21enne è stato identificato e
arrestato dalla polizia giovedì scorso al termine di un’indagine per
diffamazione. È stato arrestato a Bangkok dopo essere tornato in Thailandia
perché contro di lui era stato emesso un mandato nell'agosto del 2023.
I fatti
contestati risalgono a metà del 2022 quando il giovane aveva litigato con il
proprietario di un ristorante di cucina italiana.
Dopo l'alterco,
il proprietario del locale ha affermato di aver notato che la valutazione del
suo ristorante su Google in poche ore era scesa improvvisamente e drasticamente
da 4,9 a 3,1 stelle. Il ristorante in pratica era stato inondato di numerose
recensioni a una stella che contenevano informazioni false. Secondo il gestore,
il sospettato e i suoi amici avrebbero complottato per bombardare il ristorante
con commenti negativi in un breve periodo di tempo.
Per questo aveva
presentato una denuncia alla stazione di polizia, sostenendo che il ristorante
aveva subito danni alla reputazione e ai profitti a causa dell'atto doloso. Gli
investigatori avevano avviato le indagini che poi hanno portato al mandato di
arresto ma a quel punto l'inglese aveva già lasciato il Paese. Al suo ritorno,
però, la polizia lo ha identificato e arrestato. Se condannato rischia fino a
due anni di carcere.
Fermato dalla polizia per una foto in un bar, bloccato per tre mesi in Turchia
Qualche scatto
con il telefonino all’interno di un bar, per immortalare il ricordo di uno
sprazzo di vacanza. Una mano che piomba addosso, impossessandosi del cellulare.
Poi il caos. È l’inizio dell’odissea turca dell’udinese Adelmo Ivano Musso –
pensionato settantatreenne, un passato lavorativo di cuoco al servizio, fra
l’altro, di due Ambasciate italiane, a Berna e a Stoccolma –, da poco rientrato
in Italia dopo più di tre mesi di permanenza forzata a Istanbul, seguiti ad un
giorno di arresto. «La vicenda che mi è capitata – testimonia il protagonista
della disavventura – è talmente surreale e preoccupante che desidero
raccontarla per far capire cosa può nascere, in certi luoghi, da gesti che noi
consideriamo assolutamente normali e legittimi. Mi trovavo a Istanbul: ero
arrivato il 28 dicembre, avrei dovuto fare rientro a casa il 16 gennaio. Non è
andata così». Tutta colpa di alcuni clic in una caffetteria, appunto. «Era il 6
gennaio. Mentre stavo seduto a un tavolino scattai delle foto:
nell’inquadratura rientrava una persona, ripresa di spalle. All’improvviso un
soggetto che si trovava dietro di me mi ha sfilato con violenza il telefonino
dalla mano, accusandomi di aver violato la privacy. È seguito un momento di
grande confusione, con l’arrivo di uomini in divisa e senza alcuna possibilità
di chiarimento da parte mia. Sono stato trasportato al posto di polizia e lì
trattenuto per 26 ore, in uno stato di totale isolamento: non è stato messo a
mia disposizione un interprete, per poter dare delle spiegazioni, né mi è stato
concesso di comunicare con il nostro Consolato». In quelle ore drammatiche, però, Musso mai
avrebbe immaginato che sarebbe dovuto rimanere a Istanbul per i tre mesi
successivi. «Per effetto della denuncia sporta nei miei confronti – spiega – mi
è stato impedito di lasciare la Turchia, con l’obbligo di firma al comando di
polizia ogni lunedì». Tutto questo è andato avanti dall’8 gennaio al 15 aprile,
quando finalmente la situazione si è sbloccata. «Il Consolato italiano di Istanbul
– ricostruisce il pensionato – mi ha consigliato un avvocato, cui mi sono
rivolto ma che purtroppo non ha seguito il mio caso correttamente, determinando
il protrarsi di uno stallo che avrebbe potuto essere superato in pochi giorni.
Per un po’ sono rimasto in albergo, poi fortunatamente ho trovato ospitalità
nel monastero dei padri Domenicani dei Santi Pietro e Paolo in Galata, che mi
hanno accolto per ben 82 giorni. L’avvocato, nel frattempo, mi teneva in
sospeso, con continui rimandi che si sono prolungati fino a fine marzo». È
stato grazie all’aiuto dei frati che Musso ha trovato un secondo legale, «una
donna»: «In due settimane – spiega l’udinese – ha risolto e chiuso la mia
causa, dandomi così la libertà di rientrare in Italia, in data 19 aprile».
«Purtroppo – commenta poi – devo dire che il nostro Stato non ha fatto nulla
per assistermi, nonostante le pesanti difficoltà in cui mi trovassi. Dal
Consolato non ho ricevuto l’attenzione necessaria: spiace rimarcarlo, ma mi
sarei aspettato un’assistenza e un supporto ben diversi. Per fortuna –
ribadisce – alla fine ho incontrato i Domenicani, cui va tutta la mia
gratitudine: senza di loro, che con estrema umanità e generosità si sono resi
disponibili ad ospitarmi nei loro spazi e dimostrati pronti a darmi una mano
per arrivare ad una soluzione, non so davvero come avrei fatto».
Ricky Filosa scopre le sue carte
Non è un segreto per nessuno che Ricky Filosa appartiene alla cerchia più
esclusiva dei leader del MAIE, “l'unico partito non romano”, tanto per citare
il suo slogan preferito. Filosa ha richiesto ancora una volta al Comites Santo
Domingo il nulla osta per i contributi all’editoria richiesti per il suo
giornale Azzurro Caribe. È stata quindi convocata l’assemblea straordinaria
prevista dalla legge a tal fine, che si è svolta il 30 aprile in modalità
virtuale. I consiglieri, il cui operato è volontario, sono stati scomodati dopo
che l’anno scorso si erano già pronunciati negativamente sulla sussistenza dei
requisiti di legge necessari per l’ottenimento del contributo. Filosa ha riproposto la sua richiesta per il
2023, non ha fornito dati nuovi di sorta, si è solo basato come al solito sulla
percezione che i membri del Comites hanno del suo giornale, la quale per la
verità è insufficiente quest’anno, come lo era l’anno scorso, per definirlo
diffuso a livello nazionale e con contenuti interessanti per la comunità. Si
parla, però, di cifre che si avvicinano molto ai 100.000 euro annuali, il che lo
si deduce dal fatto da prima del 2015 al 2021 compreso, Filosa ha incassato
oltre 200 mila euro dal Dipartimento dell’Editoria con una cifra annuale che aumenta
considerevolmente di anno in anno anche talvolta del 50%. Nel 2022, anno di
riferimento 2021, sono stati incassati 76.837 euro. La richiesta per il 2022,
ancora sotto l’esame della Presidenza del Consiglio, deve essere stata
superiore come del resto anche quella relativa al 2023. Una bella sommetta che
si aggira con ogni probabilità sui 200.000 euro. E sono tutti “rimborsi”…
Filosa è “hard to die” come si dice in inglese. Persiste e non molla. Con
queste cifre che si aggirano sui 6.500 euro al mese da ricevere per 24 mesi
retroattivamente vale anche la pena di non mollare, soprattutto quando si hanno
le relazioni giuste.
Nella foto vediamo Ricardo Merlo presidente del MAIE e Giorgio Silli,
Sottosegretario agli esteri. Dice Filosa nel suo articolo su ItaliaChiamaItalia:
“Di solito quando Ricardo Merlo si muove non lo fa per caso e quando posta una
foto politica o istituzionale sui suoi seguitissimi canali social, oltre
centomila followers, lo fa per un motivo ben preciso: lanciare un segnale. Forse
proprio questo o forse no il significato della foto di Merlo presidente del
MAIE che stringe la mano al Sottosegretario agli esteri Giorgio Silli che
guarda caso è candidato alle europee nella lista Forza Italia. Sarà che il
Movimento Associativo Italiani all'Estero si prepara a sostenere la lista Forza
Italia-Noi Moderati in occasione delle elezioni di giugno? Oppure sarebbe un
sostegno ad personam, ovvero a favore di Silli candidato?
Certo che la posizione del viceambasciatore Rodolfo
Colaci sui contributi all'editoria di Azzurro Caribe desta perplessità. Il
Comites ritiene per la seconda volta che il giornale, tra l'altro formalmente
esistente da un anno, pur ricevendo contributi da prima del 2015, non è diffuso
nel territorio e le sue pubblicazioni non interessano i connazionali. Il
diplomatico invece considera il giornale uno “strumento” per la promozione
della lingua italiana in loco. Una tesi originale ma forzata. Potrebbe esserci
di mezzo un interessamento del sottosegretario agli esteri alla ricerca di voti
per le prossime elezioni? Chissà. Che sia questo l’asso nella manica del
giornalista Ricky Filosa? Comunque, se si vogliono “strumenti” per la
promozione della lingua italiana, è inutile strapparli al Dipartimento
dell'Editoria di Palazzo Chigi a titolo di contributi all'editoria quando i
presupposti di legge a tal fine non sussistono.
sabato 11 maggio 2024
È partito per l’Italia Il turista italiano che ha lanciato una tazza di caffè a un agente Politur
Il turista
italiano Antonio Pinto, rimasto coinvolto in un incidente all'aeroporto
internazionale José Francisco Peña Gómez Las Américas, lanciando una tazza di
caffè ad un agente della Polizia del Turismo (Politur), è partito venerdì per
il suo paese con un volo di linea .
Lo straniero, che
si trovava nel paese da più di un mese, si sarebbe arrabbiato perché
l'ufficiale del Politur di nome Ogando gli aveva fatto notare che non poteva rimanere
nell'area check-in dell'aeroporto perché non aveva né biglietti aerei né la
prenotazione per il viaggio.
È stato riferito
che Pinto aveva problemi di salute mentale e che i suoi farmaci di controllo
erano finiti giorni prima e si trovava in uno stato di salute “difficile”.
Dopo l'accaduto,
lo straniero è stato trasferito dagli agenti della Direzione Centrale della
Polizia del Turismo all'ospedale Padre Billini, dove è stato assistito e
medicato dagli specialisti del suddetto presidio sanitario.
"Quella
persona era in uno stato calmo e cosciente all'aeroporto di Las Américas, dove
l'abbiamo scortata fino a quando non ha lasciato il Paese calmo e
tranquillo", ha dichiarato il funzionario della Politur.
L'ufficiale
aggredito, invece, è rimasto illeso, poiché il caffè non le ha fatto alcun
male, per cui ha deciso di non sporgere denuncia contro lo straniero.
Il vicedirettore
del Politur dell'AILA, colonnello Almonte Marte, ha dichiarato che al turista
sono state fornite tutte le agevolazioni affinché potesse rientrare senza
problemi nel suo Paese, l'Italia, questo venerdì e ha aggiunto che i parenti
del passeggero hanno contattato il personale dell'ambasciata italiana nel
Paese, spiegando lo stato di salute del loro parente.
"È importante
ricordare l'importanza della salute mentale e la necessità di avere i farmaci
appropriati per evitare situazioni come questa", ha riferito l'ufficiale.
Occhio alla droga dello stupro: è dappertutto
Viene chiamata la “droga dello stupro” e si associa alla violenza sessuale
sulle ragazze. Un fenomeno in crescita da quanto riportato da diversi centri
sanitari del nostro Paese con un aumento di accessi al pronto soccorso del 50%
nell'ultimo anno. Le sostanze utilizzate possono avere effetti sedativi
ipnotici e dissociativi. Vengono somministrate alla vittima sciolte nelle
bevande alcoliche senza che la persona se ne renda conto. In Italia diverse
sostanze dopanti stanno prendendo piede e vengono usate come droghe dello
stupro. L'associazione con alcool ne potenzia gli effetti sedativi e amnesici.
Il ricordo degli avvenimenti è frammentato durante l'effetto della sostanza e
ciò impedisce la ricostruzione della violenza subita. La vittima ignara
sperimenterà perdita dei freni inibitori, inibizione della volontà, azzeramento
della coscienza e sarà incapace di resistere alle avance. E non solo, l'uso di
sostanze psicoattive viene impiegato anche per furti aggressioni raggiri e
sottomissioni della vittima alla volontà dell’abusante. La combinazione tra
ricerca farmacologica, che ha introdotto un maggior numero di principi attivi
disponibili, e l'utilizzo del web, che ha portato ad una maggiore diffusione e
accessibilità, hanno fortemente aumentato l'abuso di psicofarmaci ed il loro
uso improprio. Così vediamo come le cosiddette “droghe da stupro” siano
facilmente usate nei locali dall'aggressore, il quale avvista una ragazza, si
avvicina e le offre da bere con l'intento di sciogliere nel suo cocktail il
farmaco che blocca la memoria della vittima per circa 2-4 ore, il tempo
necessario per fare della vittima ciò che si vuole. Al risveglio, la ragazza
non ricorda più nulla, solo delle immagini confuse che sembrano somigliare più
ad un sogno che a un fatto realmente accaduto. Il corpo, tuttavia, parla di chiari
ed evidenti segni di violenza sessuale. Quanto dura l'effetto nell'organismo? La
sostanza assunta viene eliminata dall'organismo rapidamente e gli effetti
svaniscono tra le 8 e le 12 ore. La rapida eliminazione ne rende difficile la
determinazione nei liquidi biologici dopo la denuncia che avviene generalmente
a molte ore di distanza. Le storie sono tutte tristemente uguali in Italia come
all'estero. Nessuna ricorda cosa è successo. Regole di buon senso per evitare
questi problemi è che andando ad una festa o in locale è bene non allontanarsi
dal banco lasciando incustodita la bibita ordinata oppure mai perdere di vista
la consumazione; conviene tenere sempre il bicchiere in mano, farsi servire dai
gestori bottiglie che vengono date chiuse col tappo, mai bere dal bicchiere di
persone che non conosci e non accettare drink da chi non si conosce bene,
proprio come dicevano i genitori quando eravamo piccoli: “non accettare doni da
sconosciuti”.
Contributi ad Azzurro Caribe, un giornale che non si vede da nessuna parte, che è legato a un partito politico, il MAIE, ma che aspira a un rimborso spese superiore a 6.403 euro ovvero circa RD$416.000 al mese
In data 30 aprile 2024 si è tenuta l'assemblea straordinaria del Comites Santo
Domingo convocata con il seguente ordine del giorno: 1) Parere preventivo
obbligatorio del Comites in merito alla richiesta dei contributi all'editoria
da parte del periodico Azzurro Caribe (ai sensi dell'articolo 2 comma 4 lettera
h della legge numero 286 del 2003); 2) Varie ed eventuali.
Ricky Filosa membro del Comitato di presidenza del MAIE, editore di
ItaliaChiamaItalia, che se non è la testata del partito poco le manca, ha
riproposto la richiesta di contributi per il suo giornale di riserva, del quale
è l'editore, dopo il rifiuto del nulla osta espresso dal Comites nel 2023 per
le erogazioni relative al 2022.
Nel 2021 (anno di riferimento 2020) sono stati erogati a Filosa per questo
suo secondo giornale 76.837 euro a titolo di contributo all’editoria, pari a 6.403
euro al mese. Si presume che nel 2022 (anno di riferimento per i contributi
2021) la richiesta sia stata superiore, nonostante la pandemia nel 2021 fosse
al suo massimo livello e nonostante che la diffusione del giornale avvenga
prevalentemente mediante deposito di alcuni numeri nei ristoranti e nei negozi (rimasti
gran parte dell’anno chiusi per lockdown) quasi esclusivamente nel Distrito
Nacional e quindi non in tutto il territorio nazionale.
Anche questa volta il Comites, con cinque voti contrari, uno favorevole e
quattro astenuti, ha negato il nulla osta all'erogazione dei contributi ad Azzurro
Caribe.
Al riguardo nel corso dell’Assemblea si sono espressi tre consiglieri e il
diplomatico Rodolfo Colaci in rappresentanza dell’ambasciata.
Il consigliere Flavio Bellinato si è astenuto per evitare un possibile
conflitto di interessi in quanto anche lui operante nell'editoria.
Il consigliere Simone Barbuscio si è espresso così: “Ritengono necessario
dal punto di vista personale e soprattutto per l'etica di mantenere quella che
era la mia posizione nella precedente assemblea del Comites nella quale ho votato
contro”.
Il consigliere Giuseppe Visca ha riferito quanto segue: “Questo periodico
non solo non riesce a esprimere quelli che sono gli argomenti necessari da divulgare
come informazione alla collettività italiana, ma è un periodico, devo purtroppo
dirlo, che sviluppa prevalentemente quelli che sono i caratteri politici di un
singolo partito e dove il rappresentante, colui il quale chiede il finanziamento,
è un dirigente di quel partito. Pertanto c'è anche un conflitto di interessi.”
Ecco l’intervento del viceambasciatore Rodolfo Colaci: “La legge prevede
che il parere del Comites sia obbligatorio ma non vincolante sulla decisione
finale che è della Presidenza del Consiglio. Rispetto a quel parere negativo
dell'anno scorso, il parere del Comites ha comunque prodotto un supplemento
istruttorio che non è ancora finito. Quindi, il periodico Azzurro Caribe non ha
ancora ricevuto i rimborsi del 2022 proprio perché a seguito della vostra
segnalazione c'è stato un supplemento istruttorio. Questo lo sappiamo dal
Dipartimento dell'Editoria di Palazzo Chigi. Noi ci aspettiamo che (questa
istruttoria) termini nei prossimi mesi. Verso giugno, luglio possiamo aggiornarci.
Comunque le informazioni sono pubbliche. Se non vedete il periodico nella
tabella Excel nel link del Dipartimento vuol dire che non è stato finanziato. Volevo
far presente che al di là del merito e dei contenuti, che comunque riguardano argomenti
più o meno di interesse della comunità a nostro avviso, perché anche a noi
viene chiesto di attestare l'interesse della comunità, e più in generale una
nostra scelta che va proprio a riflettere quello che è scritto nell'articolo
nella lettera b del comma tre dell'articolo 21 del decreto legislativo riguardo
alla diffusione della lingua italiana. Noi (l’ambasciata) stiamo facendo
un'azione ad ampio raggio per promuovere la lingua italiana nelle università e in
corsi di lingua con qualsiasi strumento, anche un periodico come questo, che
può essere migliorabile in tutti i modi, criticabile nei contenuti, però
essendo scritto in lingua italiana per noi comunque si inserisce sotto questo
profilo della promozione della lingua. Essendo un quotidiano, un periodico
quasi interamente in italiano, è su questo che noi facciamo la nostra
valutazione.”
Rodolfo Colaci, il viceambasciatore ritiene e non è il solo, visto che fa uso della prima persona plurale “noi”, che Azzurro Caribe possa essere uno strumento utile per la diffusione della lingua italiana nel territorio dominicano. Un giornale le cui poche copie vengono depositate in ristoranti e negozi della capitale, che non è diffuso a livello nazionale e che non è nemmeno completamente accessibile online. Un giornale, però, che spesso e volentieri riporta sulla sua copertina la foto dell’ambasciatore e di altri funzionari dell’ambasciata. Deve essere bello recarsi in un ristorante e trovare il proprio ritratto bene in vista in un giornale gratuitamente a disposizione. Eppure Filosa per il 2022 ha richiesto per Azzurro Caribe un “rimborso spese” di 6.403 euro al mese pari a circa 416.000 pesos. Uno “strumento”, come lo chiama Colaci, costoso, non c’è ombra di dubbio, tenendo conto che viene editato nella Repubblica Dominicana. E quanti strumenti molto più validi si potrebbero trovare spendendo la stessa somma? Sembra che a questo Rodolfo Colaci e gli altri non ci abbiano pensato. Se paga lo Stato italiano probabilmente a loro l'entità della spesa non interessa più di tanto…
venerdì 10 maggio 2024
Il passaporto dominicano tra i cinque meno prestigiosi dell'America Latina
Il passaporto della Repubblica Dominicana è uno dei cinque con la reputazione più bassa dell'America Latina, superato solo dai passaporti di Haiti e Cuba, in base ai dati del Global Passport Ranking, realizzato dalla società britannica Henley & Partners.
Secondo il
prestigioso indice, che tiene conto di 199 passaporti in tutto il mondo e del
numero di destinazioni alle quali consentono l'ingresso senza la necessità di
ottenere un visto preventivo, la Repubblica Dominicana occupa la posizione
numero 69, consentendo di viaggiare senza visto verso 74 destinazioni.
Il Paese ha
avanzato alcune posizioni rispetto al 2023, passando dal 74esimo e 72esimo
posto dell'anno scorso al 68esimo nel gennaio di quest'anno e al 69esimo di questo
mese. Tuttavia, il numero di destinazioni in cui il Paese consente l'ingresso
con il passaporto nazionale rimane pari a 74.
Haiti, che sta
affrontando una crisi a più livelli ed è impantanata in una spirale di violenza
in attesa del dispiegamento di una missione internazionale per affrontarla, è
il paese con il passaporto più debole di tutta l’America Latina. Dà accesso a
soli 55 paesi in cui è possibile entrare senza visto, il che lo colloca all'87°
posto nella lista.
La Suprema Corte de Justicia conferma la condanna per frode elettrica al ristorante André's Carnes
La Seconda Camera della Suprema Corte de Justicia (SCJ) ha respinto il
ricorso e ha confermato la condanna a 3 anni di reclusione e al pagamento di
320 salari minimi allo Stato, comminata a un imprenditore accusato di aver sottratto
elettricità nel ristorante André's Carni per oltre due milioni di pesos a danno
della società Edesur Dominicana.
Attraverso un
comunicato stampa, l'istituzione ha riferito che la sentenza pronunciata il 18
ottobre 2022 dall'Ottava Sezione della Sezione Penale del Tribunale di Primo
Grado del Distretto Nazionale concede un'amnistia giudiziale alla sanzione
della pena detentiva e dell'ammenda inflitta all’imputato José Andrés Lamarche
Benzán.
Lamarche Benzán è
stato condannato a pagare le seguenti somme: l'energia elettrica fornita per un
valore di RD$ 2.368.530,25 e il pagamento di un risarcimento di RD$ 50.000,00 a
favore della società di distribuzione di energia elettrica Edesur Dominicana,
S.A., dopo essere stato ritenuto colpevole di aver commesso il reato di frode
elettrica.
Piogge e infezioni gastrointestinali
Oltre alla
congestione del traffico, le stagioni delle piogge portano con sé un aumento
delle malattie infettive e contagiose che causano diverse patologie, tra cui
quelle gastrointestinali sono tra le più frequenti.
L'accumulo di
acqua contaminata contribuisce alla trasmissione di malattie gastrointestinali
parassitarie e batteriche, con agenti patogeni come colera, E. coli, amebe,
giardia, febbre tifoide ecc. Aumentano anche i virus, le malattie da rotavirus,
l’epatite A e altre patologie non virali e aggressive come la leptospirosi.
Per prevenire le malattie
in queste giornate piovose, la Società Dominicana di Gastroenterologia raccomanda
di lavarsi spesso le mani dopo essere andati in bagno, prima di preparare il
cibo, nonché di lavare e cuocere bene gli alimenti.
Inoltre,
mantenendo rigorosamente le abitudini igieniche si dovrebbe optare sempre per
l'uso di acqua potabile, sia essa bollita, filtrata o imbottigliata,.
I virus sono
responsabili di un gran numero di diarree. Tra questi, quelli che causano il
maggior numero di casi nei bambini sotto i cinque anni e soprattutto nei
bambini sotto un anno di età sono il rotavirus, alcuni tipi di adenovirus e
norovirus. I sintomi diarroici sono molto gravi e portano facilmente alla
disidratazione. Anche la popolazione anziana è un segmento vulnerabile.
Rapina in un negozio di ferramenta di Higüey
Tre delinquenti
sono stati ripresi da una telecamera di sicurezza nel momento in cui hanno
rapinato sotto la minaccia delle armi il negozio di ferramenta La Zona, in via
Los Locutores, nel comune di Higüey, provincia di La Altagracia.
Secondo le
informazioni fornite, i rapinatori hanno rubato una grossa somma di denaro,
oltre a seminare il panico tra le persone presenti.
Nel video si vede
come i soggetti irrompono nell'esercizio commerciale, uno di loro va
direttamente alla cassa, dove si trovava il denaro, mentre l'altro si occupava
di immobilizzare i dipendenti e i clienti dell'esercizio sotto la minaccia
delle armi.
giovedì 9 maggio 2024
Negli ultimi 4 mesi sono state estradate 32 persone dalla Repubblica Dominicana
Almeno 32
dominicani sono stati estradati negli Stati Uniti, a Porto Rico e in altri
paesi nei primi quattro mesi del 2024. La Repubblica Dominicana occupa il terzo
posto nella classifica mondiale delle nazioni che maggiormente rispettano gli
accordi di consegna dei fuggitivi. Inoltre, figura come il Paese con la
maggiore collaborazione con diverse nazioni nella cattura di stranieri
latitanti nel territorio nazionale.
La consegna in
soli quattro mesi di circa 32 dominicani richiesti principalmente per
l'estradizione dagli Stati Uniti e da Porto Rico è considerata un record e un
fedele rispetto degli accordi con altri paesi.
Per la maggior
parte dei dominicani estradati si trattava di ricercati per traffico di droga,
riciclaggio di denaro, truffa, falsificazione di documenti, rapimenti,
violazioni sessuali, traffico di esseri umani e di armi da fuoco.
Gli ultimi due
dominicani estradati sono stati José Mejía Medina e Juan Pablo Goris
Castellanos, il primo legato a omicidi e altri crimini e il secondo, secondo
quanto riferito, al traffico di eroina in diversi stati degli Stati Uniti.
La cattura sia di
dominicani che di stranieri fuggitivi è stata effettuata in diverse località
del Paese, dalla Diretcción Nacional de Control de Drogas (DNCD), dalla
Procuraduría General de la República e con la collaborazione del Servizio
Marshall degli Stati Uniti e della Polizia Internazionale (INTERPOL).
Oltre a
posizionarsi al terzo posto tra le nazioni che procedono all'estradizione per
traffico di droga, la Repubblica Dominicana figura anche nei primi posti tra i
paesi che hanno inferto maggiori colpi al traffico internazionale di droga con
sequestri di ingenti carichi.
Secondo i
rapporti del DNCD, ad esempio, nei primi quattro mesi del 2024, le autorità
nazionali sono riuscite a sequestrare circa otto tonnellate di droga, la
maggior parte nel sud del territorio nazionale.
Nelle operazioni
di confisca, alle quali hanno partecipato attivamente la Marina dominicana,
l'Aeronautica Militare, i servizi segreti e il Pubblico Ministero, le autorità
sono riuscite a smantellare potenti strutture che comprendevano dominicani,
venezuelani e colombiani.
UN TURISTA ITALIANO ha aggredito un'agente della Polizia Turistica Politur all'aeroporto Las Américas.
Un turista italiana
ha aggredito fisicamente un’agente della Polizia Turistica (Politur) lanciandole
in faccia un caffè caldo nell'area check-in delle compagnie aeree situata
nell'Aeroporto Internazionale José Francisco Peña Gómez di Las Américas.
L'incidente è
avvenuto mercoledì dopo le quattro del pomeriggio nell'area di pre-check
passeggeri al secondo piano del terminal dell'aeroporto.
L'agente,
identificata come Ogando, è stata portata alla clinica medica dell'aeroporto a
causa delle ustioni riportate sul viso.
Secondo le
informazioni ricevute, il connazionale identificato come Antonio Pinto, 49
anni, era bloccato in aeroporto da diversi giorni. Non aveva, però, una
prenotazione per viaggiare mercoledì, bensì venerdì prossimo, 10 maggio.
Secondo le
autorità “lo straniero soffre di un presunto delirio di persecuzione, poiché
alludeva di essere perseguitato da qualcuno”.
È stato riferito
che il biglietto per tornare nel suo Paese gli è stato inviato dall’Italia da
una sua sorella.
L'agente che ha
subito l'aggressione è stata curata e dimessa dai medici dell'ambulatorio
medico dell'aeroporto.
Il connazionale è
stato trattenuto nell'ufficio della Direzione Centrale Politur situato nel
terminal dell'aeroporto per essere processato in relazione al caso.
mercoledì 8 maggio 2024
Inondazioni nei negozi e nelle case della Ciudad Colonial a causa della pioggia
Le strade di
Ciudad Colonial, soprattutto la via El Conde, sono state allagate a causa delle
piogge di martedì pomeriggio.
Le acque sono
entrate in alcuni negozi danneggiando la merce.
La via El Conde è
diventata un "fiume" in meno di mezz'ora a causa del flusso d’acqua proveniente
dalla parte alta.
Ma le acque hanno
causato danni anche nella parte alta, come nel negozio Sirena di viale Mella,
dove le acque sono penetrate nello stabilimento commerciale.
Martedì
pomeriggio, le strade e i viali del Distretto Nazionale, Santo Domingo Este,
Norte Oeste sono stati allagati dalla pioggia lasciata da un depressione.
Il caso Mentana Gruber a La7: un ritardo dovuto all'incontinenza
Secondo Lilly
Gruber il ritardo di 15 minuti della chiusura del telegiornale di Mentana si
deve all'incontinenza che sarebbe per lei una brutta cosa. In fondo la Gruber
con queste parole dice tante cose. L’incontinenza non è solo quella degli sfinteri
del retto e della vescica ma anche in senso figurato “l’incapacità di moderarsi
nei propri atti, di astenersi da cose illecite o eccessive”. Se vogliamo optare
per questa interpretazione dobbiamo dare ragione alla Gruber. Mentana, infatti,
non ha fermato il suo telegiornale a tempo debito perché riteneva evidentemente
di avere cose trascendentali da comunicare, mettendo il contenuto del programma
della Gruber in secondo piano. Ovviamente la Gruber non poteva non sentirsi
offesa per questo. Se invece ci concentriamo sugli sfinteri, in questo caso il
Mentana secondo la Gruber non sarebbe riuscito a trattenere tutto il contenuto
del suo telegiornale, tutta m..da, entro il limite temporale a lui assegnato.
Brutta situazione, si fa per dire. Enrico Mentana, il capo dei fact checker di
Facebook e Lilly Gruber sono due giornalisti i cui programmi non mi sono mai
interessati. Possono pertanto litigare quanto vogliono e fare i loro bisogni
biologici o meno all’interno o al di fuori dell’orario stabilito…
Napoli: 48 milioni di euro falsi in una stamperia
Fermati sette
falsari. Un bottino di 48 milioni di euro. Una cricca guidata dall'esperto
falsario settantenne Alfredo Muoio in grado di stampare senza sosta banconote
da 50 euro perfettamente contraffatte. Il nucleo di polizia economico
finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto un vero tesoro di
euro falsi: ben 48 milioni, in un capannone del quartiere Ponticelli, dove gli
imponenti i macchinari off-set provenienti dall'hinterland erano stati trasferiti.
Sette le persone sottoposte a fermo. Oltre ai capobanda sono stati presi i suoi
due abili falsari. I due falsari Alessandro Aprea Ciro Di Mauro da quel
capannone non si spostavano quasi mai. La qualità delle banconote ha indotto il
Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma a ritenere che fossero riconducibili
al “Napoli Group”, cartello tra i più efficienti al mondo che opera anche in
modo itinerante tra Caserta e Napoli. Il loro prezzo di smercio è altissimo: 20
euro veri per ogni pezzo da cinquanta falso.
martedì 7 maggio 2024
A Linate debutta il "FaceBoarding": ecco come funziona
Dopo una lunga
fase sperimentale iniziata nel febbraio 2020, l'aeroporto Linate di Milano si
dota ufficialmente del servizio di FaceBoarding, lo scanner che utilizza un
sistema biometrico per il riconoscimento facciale dei passeggeri: basterà
mostrare soltanto il viso senza l'utilizzo di passaporti o carte d'identità
snellendo notevolmente le procedure previste e smaltendo molto più velocemente
la mole di viaggiatori specialmente durante i periodi dell'anno in cui i volumi
del traffico aumentano inesorabilmente.
Il nuovo sistema
non è obbligatorio: saranno sempre disponibili a tutti i metodi tradizionali e
saranno anche le varie compagnie aeree, per le quali il FaceBoarding diventa
operativo dal 7 maggio, a decidere se impiegarlo o meno. Tra le prime compagnie
che hanno aderito al nuovo servizio ci sono Ita Airways e Sas (Scandinavian
Airlines). Con il riconoscimento facciale l'esperienza dei passeggeri viene
ottimizzata: l'utilizzo sarà possibile per coloro che si saranno precedentemente
registrati nei punti ad hoc sparsi nello scalo aeroportuale oppure tramite
un'app che sarà disponibile dal prossimo mese di giugno. "Affinché il
procedimento vada a buon fine, è possibile effettuare la registrazione non
appena si è in possesso della propria carta di imbarco a partire da una
settimana prima del volo e fino a 30 minuti prima della partenza del volo
stesso", spiegano gli esperti.
Il nuovo sistema
super tecnologico funziona ovunque, dai tornelli di accesso all'area controlli
al gate per l'imbarco che diventa a tutti gli effetti "self-service":
i test effettuati in questi anni hanno dato esito positivo con un'evoluzione
importante. I passeggeri potranno inoltre decidere se utilizzare questa nuova
possibilità per il singolo volo o con una registrazione annuale. La nuova e
sicura tecnologia sviluppata con l'ausilio della Polizia di Stato e dell'Enac
garantisce al massimo la privacy dei dati che riguardano i passeggeri.
Linate è il primo
aeroporto europeo a utilizzare questo nuovo sistema per i controlli di
sicurezza.
lunedì 6 maggio 2024
Nel Nordest la premier capolista è seguita dall’eurodeputato Sergio Berlato accusato di essere un no vax
Nel nord-est, la
circoscrizione dove sarà capolista, per il PD Giorgia Meloni ha scelto come
vice capolista dietro di sé il no vax Sergio Berlato noto per sostenere che il Covid
sia stato un grande imbroglio dice Stefano Bonaccini presidente dell'Emilia
Romagna questa scelta rende più evidente anche il vero volto della premier perché
dietro di lei si nasconde una classe dirigente inadeguata a rappresentare i
nostri territori nelle importanti sfide che ci riguardano, dal Welfare alla
doppia transizione economica e digitale e soprattutto nel nuovo processo di
integrazione europea di cui l'Italia dovrà essere un pilastro fondamentale lo
scrive in un post su Facebook il segretario regionale del Partito Democratico
del Veneto Andrea Martella. Berlato sostiene di non essere affatto un no vax: “Sono
plurivaccinato. Semplicemente dopo essermi correttamente informato da alcuni
luminari, ho scelto consapevolmente di non farmi inoculare sostanze geniche
sperimentali che non sono vaccini.” Dunque Perlato sostiene di non essere un no
vax, semplicemente non ha fatto il vaccino anti-covid. “Mi sono affidato a cure
mediche normali, utilizzando dei normali farmaci. Non ho mai negato l'esistenza
del Covid, ho solo detto che mi sono affidato a medici, che non sono certo
stregoni, i quali, anziché applicare il protocollo ministeriale, curavano le
persone. Io ho 64 anni, grazie alle cure domiciliari precoci, sono guarito in
tre giorni.”
Studente italiano arrestato a Miami, le immagini choc della bodycam: Matteo Falcinelli incaprettato per 13 minuti
Incaprettato in
cella dalla polizia di Miami, le immagini shock dello studente italiano. L'arresto
In circostanze controverse, l'ammanettamento che sfocia nell'abuso di forza e
una preventiva ammissione di colpe che paiono Invece tutte da accertate. Sembra
il resoconto di uno dei tanti episodi per i quali è diventata tristemente nota la
polizia statunitense. Stavolta nella parte della vittima c'è un ragazzo
italiano. La vicenda viene riportata dal Quotidiano Nazionale che pubblica
anche le durissime immagini delle bodycam degli agenti. A farne le spese è
stato lo scorso 25 febbraio uno studente di Spoleto, Matteo Falcinelli, 25 anni,
iscritto a un master alla Florida International University e arrestato in un
locale di spogliarelliste. Il ragazzo, è la versione dei suoi difensori, vi
entra convinto che sia un bar come tanti e come tale è pubblicizzato, salvo poi
scoprire che lì Viene offerta la compagnia anche di una donna, 500 dollari per
mezz'ora. Non è chiaro se lui si rifiuti di pagare o chieda la somma indietro.
Fatto sta che dopo un drink si accorge di non avere più i due cellulari. Li
reclama, un buttafuori lo aiuta a ritrovarli, ma alla fine della discussione
che sembrerebbe rimasta solo sul piano verbale, Falcinelli trova la polizia ad
attenderlo all'esterno del locale. Convinto di essere nel giusto non si mostra
collaborativo con gli agenti che vogliono identificarlo. Secondo i testimoni punta
il dito contro uno di loro chiedendo di fornirgli il suo numero di matricola. “Non
ho diritti?”, urla. E a quel punto scatta l'arresto, volto a terra e un
ginocchio sulla nuca. Viene ammanettato nella stazione di polizia. Falcinelli
si trova poi con quattro agenti in una stanza, scalzo e di fatto inoffensivo e di
nuovo legato mani e piedi, incaprettato, steso a terra e lasciato per 13 minuti
in condizioni di grosse difficoltà respiratorie, mentre ripete “Please… “ Proprio
la tecnica che uccise nel 2020 nel Minnesota George Floyd. Solo dopo ore i
compagni di appartamento riescono a rintracciarlo e a racimolare 4.000 dollari
per rimetterlo in libertà. Il 12 aprile il venticinquenne accetta di ammettere
le proprie responsabilità e accede a un programma rieducativo che fa decadere
le accuse di resistenza. La famiglia vuole dare battaglia, dicendo di aver
fatto emergere solo ora il caso per paura di ritorsioni. Finito per cinque
giorni in un ospedale psichiatrico, ferito e sotto shock, Falcinelli avrebbe
tentato più volte il suicidio.
domenica 5 maggio 2024
Il Garante Civico e l’Ambasciata italiana salutano e sostengono il “Patto per gli animali”
Il Garante
civico, l'ambasciata italiana nel paese e altri enti e istituzioni hanno celebrato
la firma di un “patto per gli animali”, proposto da Listín Diario e sostenuto
dalla Federazione Dominicana per i Diritti degli Animali.
La firma del
patto, da parte dei candidati alla presidenza e di diverse autorità nazionali,
promuove il trattamento adeguato e dignitoso degli esseri viventi che fanno
parte della famiglia, secondo una comunicazione firmata da Pablo Ulloa, Garante
Civico.
Stefano Queirolo
Palmas, ambasciatore italiano nel Paese, si è congratulato con l'iniziativa e
ha sottolineato che il suo Paese è spesso associato alle sue città d'arte, ai
suoi siti UNESCO e al suo vasto patrimonio culturale, ma ha affermato che nel
ricco mosaico che compone la cultura italiana ci sono inoltre innumerevoli
realtà rurali dove tradizioni e stili di vita si sono sviluppati in simbiosi
con gli animali.
“Il progresso di
una società si misura anche nel modo in cui tratta il suo ambiente e nella sua
capacità di educare i cittadini verso comportamenti più civici. In questo senso
l'iniziativa merita il più convinto sostegno perché mira a sensibilizzare la
popolazione su un tema che, sebbene possa non sembrare prioritario tra tanti
problemi, tocca profondamente la sensibilità umana e contribuisce a migliorare
la società", indica la comunicazione inviata al Listin Diario
dall'ambasciatore italiano nel Paese, Stefano Queirolo Palmas.