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sabato 18 maggio 2024

Dodici milioni di italiani si rivolgono ogni anno a maghi e cartomanti: spesa media 500 euro l’anno a testa

 



I preoccupanti dati del nuovo rapporto dell’Osservatorio Antiplagio: il 68% delle vittime sono donne, il 90% dei consulti avviene online. Il totale degli introiti annui per maghi e occultisti è di 6 miliardi.

Dalle divinazioni attraverso la lettura delle carte passando per i riti propiziatori per ottenere un posto di lavoro, arrivare alla persona amata o guarire da una malattia. Ma anche formule magiche finalizzate a scacciare (o a lanciare) il malocchio.

Per quanto possa sembrare incredibile nel 2024 sono quasi 12 milioni gli italiani (il 20% circa sul totale) che si rivolgono ogni anno a maghi, cartomanti, occultisti, guaritori, veggenti che promettono soluzioni in grado di risolvere patemi sentimentali, problemi di salute, disaccordi lavorativi e drammi esistenziali. Il 68% sono donne.

Tutto in cambio di soldi, naturalmente: la spesa media è di 500 euro l'anno a testa. E nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di denaro non tracciato.

Una tendenza che emerge dall’ultimo rapporto dal titolo “Magia, pseudoscienze, intelligenza artificiale e altre dipendenze” elaborato dall’Osservatorio Antiplagio, attivo dal 1994.

Secondo questa analisi, le persone che si rivolgono a sedicenti maghi e cartomanti si avvicinano a questo universo di facili promesse attraverso i social e Internet in generale: il 90% dei consulti arriva infatti online, con solo il 10% dei clienti che preferisce il contatto diretto col chiromante di turno.