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lunedì 6 maggio 2024

Studente italiano arrestato a Miami, le immagini choc della bodycam: Matteo Falcinelli incaprettato per 13 minuti

 



Incaprettato in cella dalla polizia di Miami, le immagini shock dello studente italiano. L'arresto In circostanze controverse, l'ammanettamento che sfocia nell'abuso di forza e una preventiva ammissione di colpe che paiono Invece tutte da accertate. Sembra il resoconto di uno dei tanti episodi per i quali è diventata tristemente nota la polizia statunitense. Stavolta nella parte della vittima c'è un ragazzo italiano. La vicenda viene riportata dal Quotidiano Nazionale che pubblica anche le durissime immagini delle bodycam degli agenti. A farne le spese è stato lo scorso 25 febbraio uno studente di Spoleto, Matteo Falcinelli, 25 anni, iscritto a un master alla Florida International University e arrestato in un locale di spogliarelliste. Il ragazzo, è la versione dei suoi difensori, vi entra convinto che sia un bar come tanti e come tale è pubblicizzato, salvo poi scoprire che lì Viene offerta la compagnia anche di una donna, 500 dollari per mezz'ora. Non è chiaro se lui si rifiuti di pagare o chieda la somma indietro. Fatto sta che dopo un drink si accorge di non avere più i due cellulari. Li reclama, un buttafuori lo aiuta a ritrovarli, ma alla fine della discussione che sembrerebbe rimasta solo sul piano verbale, Falcinelli trova la polizia ad attenderlo all'esterno del locale. Convinto di essere nel giusto non si mostra collaborativo con gli agenti che vogliono identificarlo. Secondo i testimoni punta il dito contro uno di loro chiedendo di fornirgli il suo numero di matricola. “Non ho diritti?”, urla. E a quel punto scatta l'arresto, volto a terra e un ginocchio sulla nuca. Viene ammanettato nella stazione di polizia. Falcinelli si trova poi con quattro agenti in una stanza, scalzo e di fatto inoffensivo e di nuovo legato mani e piedi, incaprettato, steso a terra e lasciato per 13 minuti in condizioni di grosse difficoltà respiratorie, mentre ripete “Please… “ Proprio la tecnica che uccise nel 2020 nel Minnesota George Floyd. Solo dopo ore i compagni di appartamento riescono a rintracciarlo e a racimolare 4.000 dollari per rimetterlo in libertà. Il 12 aprile il venticinquenne accetta di ammettere le proprie responsabilità e accede a un programma rieducativo che fa decadere le accuse di resistenza. La famiglia vuole dare battaglia, dicendo di aver fatto emergere solo ora il caso per paura di ritorsioni. Finito per cinque giorni in un ospedale psichiatrico, ferito e sotto shock, Falcinelli avrebbe tentato più volte il suicidio.