I turisti sono
rimasti bloccati sull’isola di Socotra, in Yemen. Il gruppo era partito da Abu
Dhabi con l’unico volo settimanale che conduce all’isola ma, a causa della
guerra civile in atto da dieci anni, al momento non sanno come fare rientro in
Italia.
Quindici turisti
italiani sono rimasti bloccati sull'isola di Socotra, in Yemen. Il gruppo era
partito da Abu Dhabi con l'unico volo settimanale che conduce all'isola ma, a
causa della guerra civile in atto da dieci anni, al momento non sa più come
fare rientro. "Non ci danno notizie, non sappiamo nulla", hanno detto
i protagonisti della vicenda, ammettendo anche di aver effettuato una scelta
azzardata in una meta a rischio per via del protrarsi del conflitto.
Di certo in aiuto
dei quindici italiani si sta muovendo la Farnesina. Fra loro anche
dei veneti, tanto che il presidente Luca Zaia, è in contatto con
il Ministero degli Esteri per contribuire a risolvere la situazione. I turisti
riferiscono di non riuscire a rientrare per la cancellazione, a loro dire
inspiegabile, di tutti i voli. "Ricevuta la notizia da uno dei nostri
concittadini veneti – afferma Zaia – ho contattato il Ministero degli Esteri,
dal quale ho ricevuto la rassicurazione che sono state attivate le procedure
del caso. È auspicabile – ha aggiunto il Presidente – che il volo di rientro
possa essere attivato tra qualche giorno". Fino alla risoluzione del
problema il presidente della regione rimarrà in contatto con il ministero
degli Esteri per seguire l'evolversi della situazione. L'ambasciata
d'Italia ad Abu Dhabi – si apprende da fonti informate – è inoltre in contatto
con la compagnia aerea per assicurarsi della ripresa dei collegamenti aerei.
Dalle informazioni raccolte, il collegamento dovrebbe essere ripristinato il 5
maggio.