Martedì della settimana scorsa un articolo
pubblicato su Diario Libre ha destato preoccupazione tra i connazionali.
L’informazione diffusa riguardava l’introduzione di
un nuovo formulario dichiarativo da parte delle autorità doganali dove non viene
indicata la regolamentazione relativa agli oggetti personali in bagaglio.
Secondo il menzionato articolo alcuni passeggeri
giunti da New York, Panama, San Martin, Miami, Portorico e Boston nell’Aeroporto
Internazionale Las Americas hanno dovuto pagare dazi doganali per articoli di
uso personale come laptop, tablet, cellulari, camere fotografiche e
videoregistratori digitali.
Sarebbe stata cancellata dal novo formulario la
menzione del tipo di bene e delle quantità dello stesso che si possono portare
in bagaglio e non viene precisato nemmeno quali beni sono esenti da dazi, il che
confonderebbe i viaggiatori, situazione che verrebbe sfruttata dagli ufficiali
della dogana per esigere pagamenti non dovuti.
L’amministrazione doganale ha smentito tutto e si è
meravigliata che il giornale Diario Libre non le abbia chiesto delle
delucidazioni e conferme prima di pubblicare tale articolo. Si sostiene quindi
da parte di “Aduanas” che i diritti dei viaggiatori permangono invariati e che la
modifica del formulario risponde solo all’esigenza di adeguamento alla legge
sul lavaggio di attivi e finanziamento al terrorismo. Non devono essere pagati
dazi per l’abbigliamento, una laptop, una camera fotografica, un cellulare o
per regali fino a un importo massimo di USD 500.
Il nuovo formulario stabilisce l’obbligo della
dichiarazione di valori superiori agli USD 10.000 al momento di uscita o di
entrata nel paese, con l’indicazione dell’origine e della destinazione degli
stessi. Vengono richiesti anche i dati in relazione al proprietario e al
destinatario degli stessi.
Nel frattempo l’articolo del giornale Diario Libre è
sparito dal web. In effetti si trattava di una notizia allarmante che non
favoriva assolutamente il flusso di turismo nella Rep. Dominicana.
Non c’è niente di cui preoccuparsi. Tutto rimane
come prima!