Il MAIE vota sì
alla fiducia e apporta due importanti voti alla striminzita maggioranza di 169
su 161. Ricardo Merlo aderisce quindi al Conte bis il che è sicuramente
benaugurante per il nuovo governo sulla cui lunga vita il politico
italo-argentino con questa decisione sta chiaramente scommettendo. Infatti, in
caso di eventuali prossime elezioni con scontato esito favorevole per Salvini,
Merlo non godrebbe più del sostegno del leghista che probabilmente considera
questo voto un tradimento nei suoi confronti. E difatti lo è perché è soltanto
grazie a Salvini che Ricardo Merlo è riuscito per la prima volta nella sua lunga
carriera politica ad essere nominato sottosegretario agli esteri. Ma in
politica non si guarda in faccia a nessuno. Non dimentichiamo che il padre di
questa scienza è un fiorentino chiamato Niccolò Machiavelli.
Bisognerà vedere
ora se a Merlo verrà riconfermato l’incarico di sottosegretario. Se così fosse
a “spendere” una delle sue due poltrone nel MAECI dovrebbe essere il M5S, anzi
lo stesso Di Maio che ovviamente è subissato di richieste e che dovrebbe aver
già deciso a chi assegnarle. Sicuramente qualcosa dovranno dare al MAIE, i due
senatori, anche se meno ambiti come tali perché risiedono all’estero e quindi
in caso di emergenza il loro voto potrebbe non essere a portata di mano,
valgono comunque qualcosa. Per questo stesso motivo, quello delle assenze, ai
senatori non vengono assegnati posti come sottosegretari o vice-ministri, per
far sì cioè che siano sempre nelle vicinanze qualora si dovesse votare la
fiducia da un momento all’altro.