Una missione di quattro funzionari del ministero degli Esteri colombiano si recherà domenica prossima ad Haiti per assistere gli ex militari detenuti per la loro presunta partecipazione all'assassinio del presidente Jovenel Moise.
Durante i tre giorni di missione, la Cancelleria verificherà le "condizioni in cui si trovano i cittadini detenuti".
Si provvederà inoltre al rimpatrio delle salme dei tre membri del gruppo morti durante l'attentato.
La visita, in attesa dell'approvazione del governo haitiano, era già stata annunciata la scorsa settimana dal vicepresidente e ministro degli Esteri della Colombia, Marta Lucía Ramírez.
Secondo la polizia haitiana, 18 soldati colombiani in pensione sono stati catturati (su un totale di 26 detenuti) e altri tre sono stati uccisi durante l'attentato a Moise.
Da parte sua, il difensore civico della Colombia, Carlos Camargo, ha chiesto al suo omologo di Haiti, Renan Hedouville, informazioni sulle misure per garantire l'integrità fisica e psicologica e il giusto processo dei colombiani detenuti in quel paese.
