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martedì 27 luglio 2021

LA CORRUZIONE LIMITA GLI INVESTIMENTI NELLA REPUBBLICA DOMINICANA


 

Gli Stati Uniti affermano che la corruzione limita gli investimenti nella Repubblica Dominicana

Il rapporto afferma che resta da vedere se il presidente Abinader manterrà il suo impegno per le riforme istituzionali, la trasparenza e la riforma del settore elettrico.

Molte aziende e investitori statunitensi hanno espresso preoccupazione per il fatto che la corruzione nel governo, compresa la magistratura, continua a limitare gli investimenti nella Repubblica Dominicana.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti inserisce nel suo rapporto sugli investimenti esteri nella Repubblica Dominicana le lamentele degli investitori che indicano il Paese come una destinazione con episodi di corruzione diffusa con richieste di tangenti.

Gli investitori segnalano ritardi nei pagamenti governativi, scarsa applicazione dei diritti di proprietà intellettuale, ostacoli burocratici, processi amministrativi e giudiziari lenti e talvolta distorti e procedure atipiche di valutazione doganale e classificazione delle importazioni.

Gli investitori stranieri segnalano inoltre numerosi problemi sistemici nella Repubblica Dominicana, adducendo la mancanza di regole chiare e standardizzate per la concorrenza e la mancata applicazione delle regole esistenti.

Le leggi deboli sulla proprietà fondiaria e gli espropri governativi senza il dovuto compenso continuano a rappresentare un problema. Il processo decisionale amministrativo e giudiziario è percepito come incoerente, opaco e dispendioso in termini di tempo. La corruzione e la scarsa attuazione delle leggi esistenti sono l’oggetto principale delle lamentele degli investitori.