Ciò che non si può con le armi, si può con le nascite e con altri opportuni accorgimenti
Il direttore della “Maternidad Nuestra Señora de La Altagracia”, José Arturo Jiménez, ha dichiarato che il 49% dei parti verificatisi nell’ospedale che dirige dal 20 agosto 2020 al 30 giugno del corrente anno ha riguardato madri straniere, quasi tutte haitiane. Se proiettiamo queste cifre a livello nazionale possiamo avere una visione abbastanza chiara di come si prospetta dal punto di vista demografico il futuro a medio e lungo termine del paese che ci ospita.
I nati nel territorio dominicano che non hanno diritto alla cittadinanza vengono iscritti in un registro speciale per stranieri. Esiste una notevole pressione internazionale perché venga estesa anche a loro la cittadinanza dominicana attraverso un cambiamento della Costituzione che approvi definitivamente lo ius soli. Questa pressione diventerà sempre più forte nel corso dei prossimi anni ed è scontato che prima o poi lo ius soli verrà introdotto.
A quanto precede si deve aggiungere il programma di riduzione demografica in atto nel paese camuffato in lotta antivirus al quale gli haitiani non partecipano.
Un governo che si inchina al globalismo, insieme a tutte le forze dell’opposizione, e che impone strategie di riduzione demografica nel paese che governa favorendo la sua haitianizzazione …
Questa non è un’accusa, lo si deduce semplicemente da quanto sta accadendo.
