Tra i candidati presentati questa piattaforma c’è anche l’ex-senatore Giuseppe Visca, 80enne di Acqui Terme, Alessandria, residente a Boca Chica. Vive della politica da sempre, essendo stato parlamentare dall’87 al ‘92 e avendo poi percepito il vitalizio di oltre 3.100 euro al mese fino a oggi salvo il periodo di decurtazione grillina poi revocata.
Nella sua veste di coordinatore della provincia Santo Domingo del MAIE, a suo tempo mi ha chiesto di svelare da che parte sono schierato politicamente in quanto “scrivo costantemente articoli che cercano di sminuire l’operatività del MAIE, assumendo di fatto una posizione partitica”.
Il ragionier senatore di Acqui Terme, ex massone (radiato?), ritiene che se io scrivo un articolo che ha un contenuto che può essere giudicato negativo nei confronti del MAIE, questo dimostri la mia militanza in un altro partito. Visca manifesta così anche il suo modo di vedere la politica. Il senatore afferma che: “Mettere a confronto il lavoro del MAIE con altre forze politiche antagoniste non ci vedrà mai a polemizzare con nessuno, politicamente ognuno è libero di promettere e far credere che risolverà problemi e tematiche e poi saranno gli elettori a credere e dare il consenso”.
Quindi questa è la “politica” secondo l’anziano quadro del MAIE: promettere e far credere, poi il successo dipenderà da quanti crederanno effettivamente e daranno il consenso con il loro voto.
Non appartengo a nessun partito e non sono in campagna elettorale permanente come il gruppo di quadri del MAIE che si accinge, camuffato in lista civica, ad affrontare le prossime elezioni del Comites.