Il MAIE è scomparso. La Lista Italo-Dominicani Diritti
e Solidarietà lo rinnega. Si nascondono dietro un dito! Evidentemente i
candidati della lista sanno che il partitino al quale sono legati non gode di
un alto gradimento nel paese che ci ospita. Oggi Flavio Bellinato si vede poco.
È ridiventato un uomo comune alla ricerca delle simpatie di cui godeva in
passato. Comunque a maggio dopo essersi incontrato con il presidente del MAIE
rilasciava un’intervista al giornale di Ricky Filosa, ItaliaChiamaItalia e
dichiarava in vista delle elezioni del Comites di dicembre che “Il MAIE della
Repubblica Dominicana si sta preparando alla grande”:
-
segue con attenzione le dinamiche della
comunità italiana qui residente;
-
porta lo sguardo oltre la RD;
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in Centro America il MAIE è una realtà
consolidata.
Di fatto, la nostra
comunità ha il problema della disattenzione da parte del governo italiano, dell’Ambasciata
e del Comites. Quest’ultimo ha fatto quel che ha potuto negli ultimi anni vista
la sua appartenenza a Panama, la sua composizione esigua e tutto il carico di
lavoro su due o tre persone.
Abbiamo bisogno di un Comites
numeroso costituito da gente disposta a lavorare senza legami di subordinazione
a un partito politico di periferia più interessato ad accumulare posizioni di
potere che a servire gli italiani.
Come dimostrano le parole
di Bellinato all’inizio della sua intervista la vittoria elettorale nelle
elezioni del Comites di dicembre viene ritenuta significativa in un contesto
nel quale sono inclusi altri paesi perché “in Centro America, il MAIE è una
realtà consolidata”.
Se vogliamo un cambiamento dobbiamo votare una lista radicata sul territorio che sia veramente interessata a favorire la nostra comunità senza ambizioni politiche all’estero e che sia disposta anche a collaborare con l’ambasciata tenendo conto degli interessi degli italiani residenti e non soltanto dei capricci dell’ambasciatore di turno come è successo finora.