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sabato 24 luglio 2021

Sparatoria per un terreno provoca la morte di un colonnello e di suo fratello

 



Compri un terreno, non ci costruisci subito e quando vai a controllare trovi che qualcuno lo ha occupato costruendoci anche una casetta. E se protesti ti sparano o ti arrestano. Cose che capitano ogni giorno. Da noi è ancora peggio perché si introducono in tua assenza nel tuo appartamento e poi non c'è verso di mandarli via: Paese che vai, usanza che trovi!
Sparatoria per un terreno provoca la morte di un colonnello e di suo fratello
Un maggiore dell'Aeronautica Militare e un suo fratello sono rimasti uccisi in una sparatoria in cui sono rimaste ferite altre due persone nel settore La Ureña di Santo Domingo Este.
I morti sono Carlos Eugenio de los Santos Vicioso, 41 anni, e suo fratello Cristian Alberto de los Santos Vicioso, e i feriti Francis Radhamés Vicioso Pérez, 27 anni, e Alexander Federico.
È emerso che i fratelli De los Santos Vicioso e il loro cugino Vicioso Pérez sono arrivati a un fondo di proprietà dell’ufficiale e hanno scoperto che avevano costruito una casa di zinco e legno sul sito. Hanno iniziato, quindi, a demolire la casa. Sono stati però sorpresi dal proprietario abusivo che accompagnato da altre persone ha sparato e ucciso i due fratelli e ferito il cugino.

ONDATA DI RAPINE A SANTIAGO

 


Santiago. L'inefficacia delle autorità di polizia nell'affrontare la criminalità ha provocato un'ondata di rapine in diverse parti della città.
Tra le vittime medici, mogli di dipendenti pubblici, negozianti, colf o impiegati di saloni di bellezza. La nuova modalità messa in atto dagli assalitori è quella di sfruttare il momento in cui i finestrini dei loro mezzi si abbassano, al semaforo rosso, per arrivare nei loro motori e piazzare un'arma da fuoco per chiedere il portafoglio.
Il caso più recente è avvenuto contro il medico Sueli Ferreira Cabral, cittadina brasiliana e moglie del direttore regionale del Servizio sanitario nazionale, Manuel Lora Perelló. La galena, che lavora all'ospedale pediatrico Arturo Grullón e all'ospedale metropolitano di Santiago (Homs), ha raccontato che in un momento in cui il vetro è stato abbassato all'incrocio dei viali Estrella Sadhalá con la República de Argentina, due individui su una motocicletta hanno ha piazzato una pistola e le ha anche tolto lo stetoscopio.
Gli hanno anche rubato il portafoglio con diecimila pesos, la carta d'identità straniera, le carte di credito e la patente. Lo stesso giorno in cui la dottoressa Ferreira Cabral è andata a sporgere denuncia all'ufficiale in divisa, ha dovuto aspettare che altre 13 persone, anch'esse vittime di reato, sporgessero denuncia.
Quello stesso giorno, una donna che non si è identificata ha raccontato che quando si è trasferita in Avenida Benito Juárez, è stata privata di quattromila dollari, 80mila pesos, di tutti i documenti, compreso il passaporto americano, quando è arrivata in uno studio dentistico. .

Nonostante la Direzione Centrale della Polizia Nazionale del Cibao abbia riferito di aver piazzato tre pattuglie per quella zona, le rapine continuano ad aumentare e diverse donne hanno riferito di essere state private dei portafogli o dei telefoni cellulari. Residenti e residenti del quartiere affermano che la criminalità è aumentata.

RIFACIMENTO DELL'AREA DELLA DUARTE CON PARIS


 Gli imprenditori italo-dominicani Juan Vicini e Ligia Bonetti partecipano all’iniziativa di rifacimento dell’area tipica commerciale “Duarte con Paris”. I lavori hanno già avuto inizio, sono stati smantellati gli stand e il fondo stradale non è stato ancora del tutto sgomberato dai residui dei materiali.

Il presidente Luis Abinader ha assicurato che l’area del Distrito nota come “Duarte con Paris” non continuerà ad essere un esempio di caos e disordine a seguito dell'attuazione di un progetto per salvare l’emblematico incrocio, con un investimento di un milione di dollari da parte del settore privato.
Abinader ha promesso che il governo sosterrà la seconda fase del progetto e aumenterà la copertura dell'assicurazione sanitaria nazionale (Senasa) per i venditori ambulanti.
L'intero progetto è iniziato in coordinamento con l'Ufficio del Sindaco di Guayaquil, Ecuador, una città che è stata visitata da una rappresentanza di venditori ambulanti della Duarte con Paris, dove è stato implementato un processo di trasformazione e organizzazione simile con risultati positivi. Questo schema consiste nell'installazione di stand e mercati classificati in base al tipo di prodotto.
Nella prima fase, l'intervento riguarderà due isolati dell’Avenida París e l'area circostante dell’Avenida Duarte. Tale progetto prevede la formalizzazione di nuovi moduli commerciali per venditori ambulanti ubicati nell'area di questa prima fase. È incluso anche il rifacimento di marciapiedi, container, cavi interrati e illuminazione.
All'evento hanno partecipato il sindaco del Distrito Nacional, Carolina Mejia, gli imprenditori Juan Vicini e Ligia Bonetti, e rappresentanti degli ambulanti dell'affollata area commerciale.

LA ALTAGRACIA: LA PRIMA PROVINCIA CON APERTURA TOTALE

 

Abinader annuncia che La Altagracia avrà un'apertura totale per il numero di vaccinati
"VOGLIO CHE SIA UN ESEMPIO AFFINCHÉ LE ALTRE PROVINCE POSSANO CONTINUARE AD AVANZARE VERSO LA NORMALITÀ"
Abinader annuncia che La Altagracia avrà un'apertura totale per il numero di vaccinati
Il presidente Luis Abinader ha annunciato questo sabato che La Altagracia sarà la prima provincia ad avere un'apertura totale, dopo le restrizioni adottate dal governo per far fronte al Covid-19.
"Lunedì incontreremo il gabinetto della sanità, è già in preparazione una bozza di protocollo per la prima provincia ad apertura totale, che sarà La Altagracia", ha aggiunto il presidente.
Ha riferito che questo primo protocollo sarà adottato in altre località, essendo questo il progetto pilota per le aree del paese che hanno vaccinato il 70% della loro popolazione contro il Covid.
"L'apertura totale della provincia di La Altagracia significa anche una responsabilità dei suoi cittadini, dei suoi leader e dei suoi uomini d'affari", ha affermato il presidente.
Ha inoltre sostenuto che la popolazione deve imparare a convivere con il Covid e continuare a proteggersi con il vaccino fino a raggiungere la percentuale più alta, e soprattutto a continuare a mantenere i protocolli di sicurezza.
Ha evidenziato inoltre che i livelli di contagio sono diminuiti drasticamente anche in questa provincia orientale, che ha il principale centro turistico del Paese.
"Voglio che Altagracia sia un esempio affinché le altre province possano continuare a muoversi in quella direzione, verso la normalità".



giovedì 15 aprile 2021

 


Dal Listin Diario di oggi

L'Ambasciata d'Italia presenta il libro "L'eredità italiana nella Repubblica Dominicana"

Santo Domingo, RD.

Il libro "L'eredità italiana nella Repubblica Dominicana: Storia, Architettura, Economia e Società" è stato presentato ufficialmente dall'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario d'Italia a Santo Domingo, Andrea Canepari, in un atto che ha visto la partecipazione del Vice Presidente della Repubblica Dominicana, Raquel Peña, del presidente della Corte Costituzionale, Milton Ray Guevara e di diversi ministri, tra cui il ministro degli Affari Esteri, Roberto Álvarez; il Ministro della Cultura, Carmen Heredia; e il Ministro dell'Industria, del Commercio e delle PMI, Víctor “Ito” Bisonó.

Questa opera bibliografica, disponibile nella sua versione digitale per la consultazione e il download gratuito, mette in luce il contributo che l'Italia ha dato alla storia della Repubblica Dominicana, e come personaggi della statura di Juan Bautista Cambiaso, del vescovo Alessandro Geraldini, di Cristoforo Colombo, di padre Fantino Falco, di Amadeo Barletta e di Rafael Ciferri, tra gli altri italiani di spicco, hanno lasciato, insieme agli amici dominicani, un segno indelebile negli eventi nazionali.

 "L'eredità italiana nella Repubblica Dominicana: Storia, Architettura, Economia e Società" ha le importanti prefazioni del Presidente della Repubblica, Luis Abinader, del Ministro della Cultura, Carmen Heredia e del Sindaco del Distretto Nazionale, Carolina Mejía, che insieme al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d'Italia, Luigi Di Maio, del Ministro per i Beni e le Attività Culturali d'Italia, Dario Franceschini, e del Segretario Generale dell’Organizzazione Internazionale Italo-Latinoamericana, Antonella Cavallari, descrivono l'importanza del patrimonio storico che l'Italia ha apportato ai diversi settori della società dominicana.

 

 

 

L'Ambasciatore Canepari, grato per il sostegno di tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto, ha sottolineato il valore che questo lavoro rappresenta per le nuove generazioni, nonché l'importanza di continuare a rafforzare i legami tra le due nazioni.

Da parte sua, la vicepresidente Raquel Peña, nel ringraziare il contributo dell'Italia al popolo dominicano, ha sottolineato le radici che la cultura italiana ha nel Paese e come questa ha contribuito allo sviluppo politico, economico e sociale della nazione.

L'edizione del libro è stata curata da una delle più prestigiose case editrici italiane in Europa, Umberto Allemandi, che ha partecipato a importanti e storiche pubblicazioni come l'edizione integrale delle opere dei Musei Vaticani. Il libro ha anche un'edizione in inglese della prestigiosa casa editrice St. Joseph University Press, specializzata in pubblicazioni sui paesi dei Caraibi e del Sud America.

Le relazioni si sono attualmente rafforzate

Gli italiani hanno scritto, insieme agli amici dominicani, pagine fondamentali della storia della Repubblica Dominicana e, in alcuni casi, della storia del mondo. Gli italiani, inoltre, sono stati presenti in tutti i punti fondamentali della creazione dello Stato dominicano, dalla Marina all'Indipendenza Nazionale e alla Chiesa Cattolica, dall'istruzione all'economia, dalle prime elezioni libere al primo giornale, dall'architettura, se pensiamo a monumenti simbolici della Repubblica Dominicana come il Palazzo Nazionale o la Casa de Colón, la Marina e Altos de Chavón all'interno di Casa de Campo, a La Romana e Punta Cana; dall'arte al cinema, dalla musica alla letteratura, dall'agricoltura al commercio. Questo insieme di eventi mette in luce il filo rosso costituito dall'importante ruolo svolto da eminenti italiani e contestualizza l'importanza dei diversi contributi italiani per lo sviluppo della Repubblica Dominicana. Oggi i legami tra le due nazioni continuano a rafforzarsi e sono tanti gli italiani che, già radicati nel Paese da generazioni, continuano a contribuire allo sviluppo del Paese.

Secondo quanto affermato dal ministro degli Esteri Roberto Álvarez, coautore del libro, in termini di cooperazione, la Repubblica Dominicana ha beneficiato principalmente dell'alta tecnologia italiana applicata all'industria agricola e artigianale nonché della formazione professionale e accademica dei giovani beneficiari di borse di studio.

Inoltre, il settore privato italiano è stato fondamentale per l'economia locale attraverso gli investimenti diretti esteri (IDE). Nel 2019, gli IDE totali dall'Italia sono stati di 57 milioni di dollari. Secondo i dati ufficiali del Banco Central, l'Italia è l'ottavo Paese emittente di Investimenti Diretti Esteri nella Repubblica Dominicana, con un investimento che nell'ultimo decennio ammonta a 203 milioni di dollari.

 

Storie per i più giovani

Allo scopo di attirare l'attenzione delle nuove generazioni ed entrare nell'immaginario collettivo, l'Ambasciata d'Italia ha realizzato anche un album di fumetti, che illustrano graficamente i racconti estratti dal libro "L'eredità italiana nella Repubblica Dominicana: Storia, Architettura, Economia e Società", mettendo a disposizione dei più giovani un materiale scientificamente curato ma foggiato in modo che siano motivati ​​a conoscere questa grande storia che ci unisce.

L'Ambasciatore d'Italia ha sottolineato: “Questo album illustrato rappresenta la bella e antica amicizia tra italiani e dominicani. È un bellissimo regalo che facciamo ai più piccoli, perché in modo semplice e divertente possano identificare e conoscere quegli italiani che, insieme ai loro amici dominicani, hanno lasciato un segno impresso nella storia dominicana”.

 

L’eredità in una piattaforma multifunzionale

 

L'Ambasciata d'Italia ha messo a disposizione del grande pubblico il sito www.ciaosantodomingo.com, dove è possibile scaricare e leggere il libro, consultare i fumetti e fruire di un contenuto di grande valore storico e culturale che rafforza i legami tra i due paesi.

In questo spazio digitale gli utenti potranno altresì visitare una mostra fotografica virtuale e visionare un cortometraggio che presenta i luoghi di origine di una serie di personaggi storici descritti nel libro, mettendoli in relazione con i paesaggi e le storie in esso studiati e presentati . La mostra e il cortometraggio sono opere del famoso fotografo italiano Andrea Vierucci e sono l'ennesima dimostrazione dei legami viventi che esistono tra l'Italia e la Repubblica Dominicana.

sabato 7 novembre 2020

Ceylin del Carmen Alvarado, ha vinto la medaglia d'oro nel campionato d'Europa di ciclocross

 


Ceylin del Carmen Alvarado, campionessa del mondo di ciclocross si è aggiudicata la vittoria nel campionato d'Europa della categoria Elite che si è svolto in Olanda.

La 22enne dominicana per nascita e olandese naturalizzata è ormai da anni la migliore ciclocrossista del mondo. Intelligenza e potenza fisica sono le sue caratteristiche. La bellezza non c'entra niente, ma non le manca di certo.

Le sue principali avversarie erano tutte sue connazionali. Tre olandesi sul podio, lei con la medaglia d’oro. L’italiana che ha fatto meglio, Eva Lechner, è arrivata sesta.

Un po' di cronaca della competizione non guasta, tanto per sottolineare la bravura della “nostra” campionessa.

“Nel secondo tratto su sabbia, quello lungo, prima in sella e poi a piedi, ha staccato le due connazionali, ma nel tratto nel bosco la Worst (giunta seconda) l’ha ripresa. La tecnica della 22enne originaria della Repubblica Dominicana ha fatto la differenza. La Worst recuperava dove serviva potenza, ma nel ciclocross non basta. Serve la tecnica del pedale sulla sabbia, saper affrontare le salite e bisogna correre veloci a piedi quando c'è da portare la bici sulle spalle”.

Ceylin è nata il 6 agosto 1998 a Cabrera nella provincia Trinidad Sánchez, figlia di genitori dominicani. Vive a Rotterdam dove si è trasferita da piccola. Si considera 80% dominicana e 20% olandese. A casa sua si parla spagnolo e la madre e il fratello minore sono sempre al suo seguito quando gareggia.

lunedì 2 novembre 2020

Haiti celebra il giorno dei morti come se il covid-19 non esistesse

 



Né le mascherine, né il distanziamento sociale, né il lavaggio delle mani hanno fatto parte della festa dei morti haitiana chiamata Guédé. Un rito che, come ogni anno, ha radunato migliaia di persone nel cimitero pubblico di Port-au-Prince, uno spazio emblematico della cultura voodoo.

Nella mitologia vudù, i Guédés simboleggiano lo spirito dei morti. I rituali si celebrano l'1 e il 2 novembre di ogni anno. Le circostanze di questo 2020 non hanno scoraggiato gli haitiani che hanno partecipato a questa festa proseguendo la tradizione tra le tombe, adornate con immagini di spiriti in bassorilievo e teschi umani.



Donne e uomini si vestono di bianco, indossano una sciarpa viola intorno al collo o alla testa e portano candele. L'atmosfera del vasto spazio del cimitero si carica di caffè, profumi e preghiere offerte in onore dei loro defunti.

Il Clerén, un distillato simile al rum fatto in casa, è un elemento essenziale in questa cerimonia e non necessariamente da ingerire: alcune donne lo spalmano anche sui genitali, nel corso del rituale, mentre pronunciano i loro canti di invocazione degli spiriti del Guédé con esplicite connotazioni sessuali mentre raggiungono un trance convulso.

Sul set delle preghiere di sacerdoti e sacerdotesse spicca quella del "papa vudù" Augustin Saint-Clou, che con la sua veste bianca prega davanti a una croce nera alla base della quale si trovano offerte di alcolici, cibo e candele.

Nonostante la prevedibile numerosa affluenza di pubblico al cimitero per partecipare alla festa dei morti, le autorità non hanno richiesto alla popolazione di rispettare le misure sanitarie come è stato fatto durante i festeggiamenti di tre o quattro mesi fa.



Dal 26 ottobre non vengono pubblicate newsletter aggiornate. Nell’ultima sono stati segnalati otto nuovi casi di coronavirus SARS-CoV-2 per un totale di 9.054 confermati, 232 morti, oltre a 32.225 casi sospetti, e un tasso di mortalità del 2,56%.

Le celebrazioni continueranno anche oggi in misura maggiore rispetto a ieri, in quanto il 2 novembre si commemora il grande giorno di Guédé.