Stesso copione
ma sesso diverso. Sono andato alla ricerca di un caso di morte improvvisa di
una turista connazionale e non ho fatto fatica a trovarla. Si tratta di Sara
Gavazzi 36enne di Calcinato, nella Bassa bresciana. Viveva a Polpenazze del
Garda. Si trovava a Santo Domingo insieme al suo compagno di origine spagnola
nella cui azienda di marketing lavorava. La sua vacanza doveva durare 20
giorni.
Secondo i
primi riscontri e da quanto è trapelato, sarebbe stata colpita da un aneurisma
cerebrale. Si è sentita male all'improvviso, perdendo conoscenza. Ricoverata d’urgenza
nella clinica dominicana «Corazones Unidos», una delle più rinomate del
Distrito Nacional, non è riuscita a svegliarsi dal coma, per lei non c'è stato
nulla da fare. Nonostante gli sforzi dei medici, è stata dichiarata morta.
Anche in
questo caso la salma è stata rimpatriata dopo aver espletato le pratiche
burocratiche e il funerale ha avuto luogo in Italia.
I casi di
morte improvvisa di turisti sono più frequenti di quanto sembri. Raramente
vengono portati alla conoscenza del pubblico. Il cambiamento di clima, di
alimentazione, di idratazione, il peggioramento della qualità del sonno, il jet
lag in generale e lo stress dovuto al divertimento sfrenato provocano
regolarmente delle vittime anche di giovane età come è il caso di Sara Gavezzi
e di altri della cui sana e robusta costituzione fisica non si sarebbe potuto
dubitare. Purtroppo il rischio sussiste e le precauzioni non sono mai troppe.
Innanzitutto c’è da ricordare che l’esposizione al sole aiuta a superare lo
stress del jet lag per il cui superamento sono necessari non meno di sei giorni
viste le sei ore di differenza di fuso orario tra l’Italia e la Repubblica
Dominicana.
Nei primi
giorni di soggiorno è raccomandabile quindi badare in modo particolare al
riposo notturno e ad un’alimentazione ricca di nutrienti.
Prima di
iniziare con il divertimento sfrenato bisognerebbe quindi “scaldare i motori”.
In fondo anche il nostro corpo ha le sue esigenze e le partenze immediate “a
pieni giri!” comportano evidentemente più di qualche rischio.