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giovedì 21 giugno 2018

Un terremoto dell’intensità di 5,2 gradi della scala Richter ha scosso la Repubblica Dominicana la notte scorsa. Il secondo del corrente mese nella stessa zona




Un movimento tellurico di magnitudo 5.2 della scala Richter è stato registrato la scorsa notte a Monte Plata.

La gente si è riversata sulla strada in preda al panico. Le merci esposte sugli scaffali dei supermercati e dei negozi della cittadina sono state sbattute per terra dalla forte scossa.

Le squadre della Protezione Civile hanno avviato immediatamente un sopralluogo per determinare l’entità dei danni..

Il terremoto si è verificato alle 20:14 ed è stato localizzato nelle coordinate 18.88 di latitudine Nord e 69,9 di longitudine ovest. L’epicentro è stato localizzato a circa 72 chilometri di profondità, approssimativamente 14 chilometri a nord-ovest di Monte Plata.

Questo è il secondo sisma di grande entità che si è registrato nel corrente mese nella provincia di Monte Plata. Il primo ha avuto luogo il 3 giugno alle ore 5:03 con un'intensità di 4,9 gradi della scala Richter e una profondità di 47 chilometri che ha anche svegliato moltissimi residenti del Gran Santo Domingo.

Il "sacudión" (lo scossone) della scorsa notte si è sentito a Santo Domingo, nel Distretto Nazionale, a Monte Plata, a San Cristobal e in altre città, ma non sono stati riportati danni.

Tra le ore 20:00 di martedì scorso e la stessa ora di ieri, sono stati rilevati sei terremoti nel paese.

Il primo di questa serie è stato di magnitudo 3,0 e si è verificato a 47,5 chilometri a sud-sud-ovest di Punta Cana nel Mar dei Caraibi; un altro di 2,3 di intensità ha colpito Montecristi, nell'Oceano Atlantico, il terzo, di 3,3, a 101,8 chilometri a ovest-sud-ovest di Pepillo Salcedo, un altro, di 2,6, nella provincia Duarte, il quinto, di 3,1, nelle vicinanze di Cabrera e infine un altro, di 3,3, nei pressi di Jimaní.


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