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lunedì 4 giugno 2018

Terremoto di 4,9 gradi della scala Richter a 60 km da Santo Domingo



L’epicentro nella provincia Monte Plata alle 5:12 del mattino di domenica all’interno del Parco Nazionale Los Haitises.
Abito a Santo Domingo zona est, ero sveglio e seduto davanti al computer. Ha tremato tutto per un istante, qualcosa è caduto per terra. Ho pensato seriamente di abbandonare l’edificio in cui vivo al terzo piano. Anche i connazionali di Samaná hanno sentito la scossa molto bene, in linea d’aria sono abbastanza vicini dall’epicentro. Non se ne sono praticamente accorti i residenti in zone più distanti come il nordovest, Puerto Plata e il sudovest, Barahona, San Juan.
Si diceva all’inizio che il sismo avesse raggiunto l’intensità di 5,1 gradi Richter.
Secondo l’Istituto Sismologico di Santo Domingo della UASD invece non ha superato i 4,9 gradi Richter con una profondità di 47 km circa e l’epicentro all’est sudest del municipio di Sabana Grande de Boya nella provincia di Monte Plata.
Nei centri abitati della provincia di Monte Plata la gente si è riversata sulle strade. I residenti sostengono di non ricordare movimenti tellurici di tale entità. Non sono stati rilevati né vittime né danni. Lo sostiene il COE (Centro di operazioni di emergenza).
L’anno scorso si sono verificate 50 scosse di intensità tra i 2,3 e i 5 gradi della scala Richter. La maggioranza di queste ha avuto luogo nella zona est e cioè Punta Cana, Boca de Yuma, San Rafael del Yuma e Miches e quindi in località non distanti da Monte Plata con un’intensità massima di 5 gradi della scala Richter. Questa scossa si posizione a un livello relativamente elevato di intensità e a 60 km da Santo Domingo. Ecco l’elenco delle più forti scosse dell’anno scorso:
2017
Località
Scala Richter
Profondità
02.08
San José de Ocoa
33km
11.08
Boca de Yuma
4,2°
86km
28.02
El Factor (Nagua)
4,5°
10km
03.09
San Rafael del Yuma
4,3°
132km
11.09
Salvaleón de Higuey
102km
13.09
Boca de Yuma
4,3°
133km
29.10
San José de Ocoa
10km

La Repubblica Dominicana è fortemente sismica. La terra trema con frequenza e ogni tanto si verificano dei fortissimi terremoti come testimonia la storia.
Il direttore del Centro Nazionale di Sismologia ha invitato l’anno scorso la popolazione a prepararsi a imminenti e forti terremoti. La Repubblica Dominicana si trova infatti nella zona di interazione delle placche nordamericana e caraibica che insieme alla faglia settentrionale sono le principali cause dei fenomeni tellurici nel territorio. Le faglie sono attive, vale a dire che i blocchi che le compongono si stanno muovendo uno rispetto all’altro e si sta accumulando energia. Questa energia si libera quando uno di questi blocchi si rompe. Recentemente a Puerto Plata e Santiago sono state eseguite prove generali di terremoto con il coinvolgimento di ospedali, forze dell’ordine, medici, paramedici, militari e civili. Vi hanno partecipato in tutto 500 mila persone.
Alcuni articoli del blog si riferiscono al tema: