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martedì 26 giugno 2018

Passeggera proveniente dagli USA trasportava quasi mezzo milione di dollari nelle scatole dei corn flakes




Una storia finita male. Una delle tante. Ormai hanno mangiato la foglia e negli aeroporti sono alla ricerca soprattutto di soldi. Questa volta è successo nell’aeroporto internazionale del Cibao, di Santiago, precisamente domenica scorsa. Una cittadina statunitense  di origine dominicana, Reina Margarita Martínez, arrivata nel volo 837 di Jet Blue e procedente da New York ha cercato di introdurre nel territorio nazionale 414.935 USD senza procedere a dichiararli, anzi questi erano avvolti in carta di alluminio e inseriti in scatole di corn flake, presumibilmente alquanto numerose se hanno richiamato l’attenzione degli addetti ai controlli.
La signora Martinez ha dichiarato che le era stato affidato questo trasporto per un compenso di 12.000 USD e non ha rivelato i nomi dei committenti. Ora si trova nelle rogne e dovrà cercarsi i soldi per difendersi in qualche modo, anche se un primo periodo di detenzione di tre mesi a titolo di “coercizione” non glieli toglie nessuno, seguiti da una sicura condanna. A proposito il periodo di coercizione non viene scontato dalla pena quindi si aggiunge a questa.
La Legge 155-17 sul Lavaggio di Attivi e sul Finanziamento del Terrorismo stabilisce l’obbligo di dichiarare all’uscita e all’entrata nel paese quantità di denaro o di titoli per un valore superiore a 10.000 USD o il loro controvalore in un’altra moneta, attribuendo alla Direzione Generale delle Dogane in quanto autorità di frontiera la responsabilità del relativo controllo.

L’obbligo della dichiarazione dei valori è finalizzato a garantire che non venga introdotto nel paese denaro di provenienza illecita.
Qualche giorno fa nello stesso aeroporto è stata sequestrata la somma di 108.000 USD a un giovane proveniente sempre da New York anche lui contrattato per il trasporto del denaro.
Poco più di un mese fa nel porto di Haina Oriental si è cercato di introdurre nel paese oltre un milione e mezzo di USD, denaro che apparteneva a una rete operante a Santiago e a Santo Domingo e sulla quale si stava indagando.