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giovedì 22 settembre 2022

C’è stata disinformazione sul percorso di Fiona?

 



Non ci attendevamo l’ingresso di Fiona nel territorio dominicano. Di fatto, verso le ore 19:00 di domenica alla presenza del Presidente della Repubblica, il COE ha sostenuto che l’occhio dell’uragano non sarebbe entrato in territorio dominicano. Tant’è vero che la nostra ambasciata verso quell’ora ha diramato un comunicato in cui informava i connazionali che “salvo cambi di traiettoria nelle prossime ore il centro dell’uragano Fiona passerà a est dell’isola e non dovrebbe colpire direttamente la Repubblica dominicana”. L’ambasciata si atteneva con cautela alle informazioni del COE.

Si direbbe che le autorità dominicane abbiano seguito gli orientamenti del NHC di Miami. Invece, apprendiamo ora che il meteorologo dominico-americano John Morales sostiene che il NHC di Miami ha notificato al centro meteorologico di Punta Cana che l’occhio dell’uragano sarebbe passato per il Seybo, Hato Mayor e Higuey. Questa informazione ha  consentito agli albergatori di trovarsi pronti all’impatto di Fiona.

Ci si chiede come mai il centro di meteorologia e di rilevamento di uragani di Punta Cana non abbia condiviso le informazioni di cui era in possesso e qualora l’avesse fatto per quale motivo le autorità dominicane non le abbiano diffuse. Sta di fatto che la popolazione del posto è rimasta indifesa anche perché se in una conferenza stampa nella quale partecipava il presidente si era sostenuto che l’uragano non sarebbe passato, riteneva di poter dormire sonni tranquilli e non poteva essere altrimenti.