Cerca nel blog

mercoledì 14 settembre 2022

Sangregorio nei guai per un’accusa di abuso sessuale

 



Il deputato italo-argentino Eugenio Sangregorio è stato accusato di abuso sessuale nei confronti di una sua impiegata. La stampa argentina ha diffuso la notizia in questi giorni nel bel mezzo dello svolgimento delle elezioni nelle quali Sangregorio si ripresenta alla Camera. La particolarità di questo sta nell’età del fondatore dell’U.S.E.I. (Unione Sudamericana Emigrati Italiani), 83 anni, il che rende l’ipotesi di abuso o violenza sessuale poco credibile. All’estero, comunque, le calunnie tra i candidati sono all’ordine del giorno. La rinuncia di Ricardo Merlo a ricandidarsi ha relegato, infatti, il MAIE in secondo piano e, quindi, elevato le probabilità dei competitori, soprattutto dell’USEI che ha un’ampia base di elettori.

Il ricorso alla calunnia è efficace, gratuito e sempre a portata di mano anche nella nostra ripartizione e ne riparleremo.

Nel caso di Sangregorio, non si capisce l’effetto che questa assurda accusa avrà sugli elettori. Non è detto che non gli procuri, contrariamente a quello cui i suoi eventuali detrattori mirano, una valanga di voti tra chi ritiene inverosimile l’imputazione.

L’anziano 83enne è tra l’altro un imprenditore agiato e di successo e se alla sua età dovesse sentire impellenti bisogni di carattere sessuale, saprebbe come soddisfarli, sostenendo le eventuali necessarie spese.