Fiona, rispetto
alle previsioni di 48 ore prima, si trova 80 km più a sud lungo il parallelo
16.4 e 100 km più a ovest. La sua intensità di venti interni, invece, coincide
con quella pronosticata ed è pari a 96 km/h mentre la sua velocità di
traslazione è calata nuovamente ed è ora sui 20 km/h.
A quanto pare, non
è stata individuata con precisione l’area di influenza della barriera di alta
pressione che condiziona l’andamento di Fiona verso ovest. Dopo
l’attraversamento delle Piccole Antille, la tempesta si è spostata leggermente
verso sud. Nelle prossime ore Fiona dovrebbe virare verso nord e sfiorare
Portorico per inoltrarsi successivamente nella parte nord orientale della
Repubblica Dominicana dove arriverà nella notte di domenica, prime ore di
lunedì, colpendo soprattutto la penisola di Samaná con un’intensità di venti
interni di 104 km/h. Gli effetti il suo passaggio si sentiranno con forza di
tempesta tropicale fino a 200 km dal suo centro.
Dopo il suo
ingresso nel Mar dei Caraibi, Fiona ha trovato condizioni favorevoli per rafforzarsi.