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domenica 25 settembre 2022

Valigie con droga e recente clamorosa scoperta

 



Aeroporto internazionale di Punta Cana.

Julia Benoit, una signora sessantacinquenne, era in partenza per Bruxelles dove intendeva sottoporsi a una cura contro il cancro.

Prima dell’imbarco dei bagagli lasciati al Check/in, la Direzione Nazionale Antidroga attraverso l’unità canina ha scoperto che due valigie che risultavano a nome della signora contenevano 50 pacchetti di cocaina con un peso totale di 53 kg. Casualmente in una videocamera dell’aeroporto si vede chiaramente che l’impiegato del Ceck-in ha stampato le etichette che dopo sono state attaccate alle valigie che contenevano la droga.

La signora Benoit è rimasta 10 giorni sotto arresto in un carcere di Higuey e successivamente un tribunale le ha imposto l’obbligo di presentazione periodica come misura coercitiva.

Questa volta l’inghippo è stato scoperto qui nella Repubblica Dominicana e la signora in questione sicuramente se la caverà.

Al riguardo è lecito farsi alcune domande:

Cosa sarebbe successo se il tutto non fosse stato documentato da una videocamera?

Cosa sarebbe successo se la droga fosse stata scoperta nell’aeroporto di destinazione?

Quanta gente sta scontando anni di galera nella Repubblica Dominicana o in altri paesi ai quali intendevano recarsi con l’imputazione di traffico di droga, essendo invece vittime di situazioni come quella capitata a Julia Benoit?