Rispettando gli
esigenti parametri internazionali, spostando più di otto milioni di passeggeri
all'anno, con ampia disponibilità di crescita, l'Aeroporto Internazionale di
Punta Cana compie 39 anni e si consolida tra i terminal più moderni e originali
del mondo e si avvia a diventare un ´Smart Airport´.
La sua
caratteristica, dal 1984 al 2022, è stata quella di crescere e farlo
costantemente con grandi espansioni come quelle del 1986, 1999, 2009 e 2014,
quando è stato realizzato il Terminal B e in ogni fase ha aggiunto elementi
innovativi come un'area giochi per bambini , aree di carico, passerella di
collegamento, prolungamento pista o via taxi.
Con due piste di
3.100 mq, il terminal consente l'atterraggio e il decollo di 60 aeromobili
all'ora e il movimento di passeggeri al Gate 27.
L'aeroporto di
Punta Cana genera 500 posti di lavoro diretti e 7.500 posti di lavoro indiretti
assunti da compagnie aeree, tour operator, personale governativo, aree cargo e
sicurezza aeroportuale che operano qui. La media giornaliera dei voli è
compresa tra 70 e 75 aeromobili, per un totale di circa 500 voli settimanali,
mentre l'ora di punta più trafficata al terminal è tra le 11:00 del mattino e
le 3:00 del pomeriggio.
Sicurezza, buon
trattamento e velocità vanno di pari passo con la modernità. Le attrezzature acquistate
a caro prezzo, appaltate presso CITA, il maggiore provider aeroportuale del
mondo, forniscono agevolazioni ai viaggiatori nelle fasi dal momento
dell'arrivo al terminal fino all'imbarco sull'aeromobile, cosa che è stata
realizzata, senza rischi né sorprese. grazie alle moderne apparecchiature di
sicurezza e sorveglianza disponibili.
I processi che
richiedevano 10 minuti sono stati ridotti a otto secondi, come la scansione del
passaporto all'arrivo e alla partenza, facilitando il lavoro di Immigrazione e Dogana,
che, sebbene sia svolto da personale governativo, ha ottenuto l’investimento in
moderne attrezzature da parte del Grupo Punta Cana, determinato a rendere il
soggiorno più piacevole per i turisti che visitano il paese.
L'investimento di
12 milioni di dollari ha portato a una trasformazione, incorporando macchinari
e processi moderni, uno dei quali ha sostituito le scomode ispezioni con il
"Check point", i moderni CTX (scanner bagagli) che rilevano esplosivi,
narcotici, denaro e alimenti biologici; che si unisce alla dotazione di 27 cani
addestrati, per compiti di rilevamento interno.
Proprio la scorsa
settimana sono stati donati sette cani della razza Pastore Tedesco, che sono
considerati favoriti nella rilevazione di carichi non autorizzati, insieme al
Pastore Velga e che svolgono un lavoro efficiente, affidandosi alla cura di
personale specializzato.