Un morto, 3.070 persone evacuate, 40 alloggiate in rifugi,
25 province in allerta, 14 comunità incomunicate, 614 abitazioni e due ponti
danneggiati sono il risultato delle
piogge che imperversano nel paese. Fatti che quest’anno sono all’ordine del
giorno quasi ogni settimana e che fanno rimpiangere la siccità dell’anno
scorso.
Un anziano è stato risucchiato da una fogna ed è stato
trovato morto in un torrente nel settore Pueblo Nuevo di San Cristobal. Questa
provincia, la quarta più popolata del paese, è in allerta rossa, specialmente
le comunità vicine alla diga di Valdesia. Rientrano tra queste Las Barias, Semana Santa, Lucas Díaz, Don Gregorio,
Juan Barón e la Comunidad los Tanques.
In allerta gialla si trovano Barahona, Peravia, Sánchez
Rámirez, San José de Ocoa, Santo Domingo e il Distrito Nacional.
In allerta
verde si trovano La Altagracia, Hermanas Mirabal, Puerto Plata, Elías Piña, San
Pedro De Macorís, Montecristi, Azua, María Trinidad Sánchez, Espaillat, Monseñor
Nouel, Monte Plata, Hato Mayor, El Seibo, Dajabón, Valverde, Samaná, La Vega e
Santiago.
È stata lanciata l’avvertenza su possibili e improvvise
inondazioni urbane e rurali, straripamenti di fiumi, ruscelli e torrenti e
smottamenti. Si consiglia di non attraversare fiumi, ruscelli e torrenti. L’Oficina
Nacional de Meteorología (Onamet) pronostica per oggi ancora piogge con
tormente elettriche e raffiche di vento nelle regioni a nordovest, sudest,
sudovest, nella Cordigliera Centrale e nella zona di frontiera.