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giovedì 17 maggio 2018

Delinquenza sulle strade: sono ora in auge le rapine con la “droga zombie” o “burundanga”





È da diversi giorni che se ne parla nelle prime pagine dei giornali. Si sta diffondendo una nuova modalità di rapina. Ci sono stati casi in tutto il territorio nazionale.
Il numero delle vittime è elevato. Queste vengono drogate e poi derubate di quanto possiedono, le donne vengono talvolta anche stuprate.
La sostanza utilizzata si chiama scopolamina, viene denominata anche “burundanga” o “droga zombie”. Si tratta di una droga di tipo alcaloide tropanico il cui effetto consiste nell’annullare la volontà di chi la ingerisce o assorbe, con conseguente totale sottomissione agli ordini che gli vengono impartiti.
Le denunce sono numerose.  I rapinatori sarebbero stranieri in particolare haitiani e sempre più spesso venezuelani.
Lo stratagemma è semplice, questi stranieri si rivolgono ai passanti, il più delle volte donne, chiedendo delle precisazioni su indirizzi e consegnando loro un pezzo di carta da leggere, che la vittima a tal fine avvicina agli occhi e quindi al naso e alla bocca e tanto basta perché la droga faccia effetto con perdita immediata della capacità di ragionare logicamente, il che viene sfruttato dai delinquenti per dar corso alla rapina.
Recentemente una signora ha dichiarato che salendo su un “concho” (taxi a fermate) nell’avenida 27 de febrero della capitale, una volta all’interno del veicolo si è sentita completamente annullata. Il conducente d’accordo con un’altra persona che simulava essere un passeggero ha utilizzato una sostanza che le ha provocato uno stato confusionale:  “La mano del delinquente mi ha sfiorato il braccio e mi ha portato via la borsa. Poi mi ha ordinato di scendere dal veicolo e ho ubbidito alla lettera senza dire una parola. Ho dimenticato completamente che ero salita su un concho della 27, mi girava la testa ed ero smarrita in una strada che percorro ogni giorno. Mezz’ora dopo mi sono ricordata di tutto… Non avevo più niente, né denaro, né documenti, né cellulare.”
Questo sistema di rapina non è una novità assoluta. È da tempo che si sa che per la strada non bisogna dare confidenza a nessuno. C’è sempre qualcuno che vedendo un gringo, gli porge la mano sorridente, uno sconosciuto...
Sono atteggiamenti che sembrano antipatici, ma che possono evitare delle brutte sorprese.