Carta canta e villan dorme e qui ne abbiamo di carta
che metà basta per correre ai ripari urgentemente e mantenerci se turisti entro
i termini di soggiorno previsti dalla legge, che sono di 60 giorni come ci
conferma la recente circolare.
La posizione degli scettici non deve essere sottovalutata anche se non va apertamente sostenuta perché non si può invitare
la gente a violare la legge. C’è da dire però che la legge non prevede i
respingimenti per estensione del soggiorno. Incominciamo da lì, anche se si
tratta pur sempre di un fragilissimo appiglio. Contro la forza, ragion non vale…
L’argomento più valido a sostegno degli scettici è
invece l’inesistenza di una casistica dimostrata di mancata ammissione nel
territorio dominicano di stranieri rei soltanto di aver soggiornato nella RD
più di 60 giorni. E non è poco come argomento atto a giustificare il loro
scetticismo, al quale poi va aggiunto il fatto che siamo in America Latina, nei
Caraibi, e che una cosa è ciò che
prescrivono le leggi, un’altra, come e quando queste vengono applicate alla
lettera.
Diciamo che
la circolare è stata pubblicata, gli effetti voluti della stessa si stanno già
verificando e questo basta forse per il momento alle autorità che magari non se
la sentono di andare oltre con respingimenti concreti e numerosi di turisti
soggiornanti di lungo periodo.
E fin qui sono d’accordo con gli scettici che spesso
e volentieri mi hanno maledetto e accusato di terrorismo psicologico. Niente
affatto, con il cuore sono dalla loro parte.
Guardando in giro come la pensano le altre comunità
si vede che non siamo soltanto noi ad essere allarmati di questa nuova misura
tirata fuori dal cappello recentemente dalla DGM che equivale per i turisti
svernanti e passionali a un fulmine a
ciel sereno.
Da un’indagine di un gruppo americano “Living in the
Dominican Republic”, si legge che le autorità aeroportuali della DGM hanno
sostenuto che sono concentrati soltanto su soggetti che soggiornano per mesi o
anni in RD e che rientrano al loro paese d’origine per una settimana o giù di
lì per poi far ritorno ancora in RD. La DGM ha un elenco di queste persone. Il
nuovo sistema di scansione dei passaporti e dei dati biometrici viene utilizzato
per creare i loro database.
Gli svernanti non dovrebbero preoccuparsi dal
momento che viaggiano in RD una volta l’anno e ci rimangono una stagione.
La DGM sarebbe focalizzata quindi sulla prima
categoria di soggiornanti in quanto con la loro condotta dimostrerebbero di
esercitare illegalmente un’attività lavorativa in RD. Queste ultime sono
deduzioni di chi ha redatto il post sul menzionato gruppo.
Al di là di quanto precede, sarebbe bene prendere
delle precauzioni che sono importanti e che non c’entrano niente o c’entrano
poco con l’estensione oltre il lecito del soggiorno. All’arrivo il turista deve
essere in grado di esibire un biglietto di andata e ritorno. Capita che
qualcuno abiti come turista da queste parti e che poi si trasferisca per
qualche tempo in un’altra località vicina. Al rientro deve essere sempre munito
di un biglietto di andata e ritorno. Poi c’è il solito discorso del passaporto,
che deve avere una validità di almeno 6 mesi e l’indirizzo dove si intende
soggiornare o le relative prenotazioni alberghiere nonché le adeguate
disponibilità economiche.
Non sarebbe nemmeno una brutta idea, in mancanza
della possibilità di ottenere una residenza legale per mancanza dei requisiti, di
incominciare a disinvestire quanto già investito, di non investire più un
centesimo da queste parti e di limitare per quanto possibile il periodo di
soggiorno entro i termini di legge.
Attenzione che qualcuno prende apertamente
sottogamba la scadenza della validità della patente dopo 30 giorni. Le
conseguenze di guidare una macchina senza patente non sono gravi in caso di
accertamento della polizia stradale. La guida senza patente da queste qui è una cosa abbastanza normale. Tutto cambia però in caso di incidente, con torto o con
ragione non importa assolutamente, quando ad esempio ci sono di mezzo dei
ciclomotoristi morti o lesionati, cosa che può capitare con grande facilità,
soprattutto nelle zone di provincia. In quel caso la possibilità di finire incarcerati
è oltremodo elevata e l’assicurazione può tranquillamente rifiutare ogni tipo
di copertura. Uomo avvisato mezzo salvato!