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domenica 6 maggio 2018

Estensione del periodo di soggiorno, respingimenti e scettici, anche questi hanno le loro buone ragioni…



Carta canta e villan dorme e qui ne abbiamo di carta che metà basta per correre ai ripari urgentemente e mantenerci se turisti entro i termini di soggiorno previsti dalla legge, che sono di 60 giorni come ci conferma la recente circolare.
La posizione degli scettici non deve essere sottovalutata anche se non va apertamente sostenuta perché non si può invitare la gente a violare la legge. C’è da dire però che la legge non prevede i respingimenti per estensione del soggiorno. Incominciamo da lì, anche se si tratta pur sempre di un fragilissimo appiglio. Contro la forza, ragion non vale…
L’argomento più valido a sostegno degli scettici è invece l’inesistenza di una casistica dimostrata di mancata ammissione nel territorio dominicano di stranieri rei soltanto di aver soggiornato nella RD più di 60 giorni. E non è poco come argomento atto a giustificare il loro scetticismo, al quale poi va aggiunto il fatto che siamo in America Latina, nei Caraibi, e che una cosa  è ciò che prescrivono le leggi, un’altra, come e quando queste vengono applicate alla lettera.
Diciamo che la circolare è stata pubblicata, gli effetti voluti della stessa si stanno già verificando e questo basta forse per il momento alle autorità che magari non se la sentono di andare oltre con respingimenti concreti e numerosi di turisti soggiornanti di lungo periodo.
E fin qui sono d’accordo con gli scettici che spesso e volentieri mi hanno maledetto e accusato di terrorismo psicologico. Niente affatto, con il cuore sono dalla loro parte.
Guardando in giro come la pensano le altre comunità si vede che non siamo soltanto noi ad essere allarmati di questa nuova misura tirata fuori dal cappello recentemente dalla DGM che equivale per i turisti svernanti e passionali  a un fulmine a ciel sereno.
Da un’indagine di un gruppo americano “Living in the Dominican Republic”, si legge che le autorità aeroportuali della DGM hanno sostenuto che sono concentrati soltanto su soggetti che soggiornano per mesi o anni in RD e che rientrano al loro paese d’origine per una settimana o giù di lì per poi far ritorno ancora in RD. La DGM ha un elenco di queste persone. Il nuovo sistema di scansione dei passaporti e dei dati biometrici viene utilizzato per creare i loro database.
Gli svernanti non dovrebbero preoccuparsi dal momento che viaggiano in RD una volta l’anno e ci rimangono una stagione.
La DGM sarebbe focalizzata quindi sulla prima categoria di soggiornanti in quanto con la loro condotta dimostrerebbero di esercitare illegalmente un’attività lavorativa in RD. Queste ultime sono deduzioni di chi ha redatto il post sul menzionato gruppo.
Al di là di quanto precede, sarebbe bene prendere delle precauzioni che sono importanti e che non c’entrano niente o c’entrano poco con l’estensione oltre il lecito del soggiorno. All’arrivo il turista deve essere in grado di esibire un biglietto di andata e ritorno. Capita che qualcuno abiti come turista da queste parti e che poi si trasferisca per qualche tempo in un’altra località vicina. Al rientro deve essere sempre munito di un biglietto di andata e ritorno. Poi c’è il solito discorso del passaporto, che deve avere una validità di almeno 6 mesi e l’indirizzo dove si intende soggiornare o le relative prenotazioni alberghiere nonché le adeguate disponibilità economiche.
Non sarebbe nemmeno una brutta idea, in mancanza della possibilità di ottenere una residenza legale per mancanza dei requisiti, di incominciare a disinvestire quanto già investito, di non investire più un centesimo da queste parti e di limitare per quanto possibile il periodo di soggiorno entro i termini di legge.
Attenzione che qualcuno prende apertamente sottogamba la scadenza della validità della patente dopo 30 giorni. Le conseguenze di guidare una macchina senza patente non sono gravi in caso di accertamento della polizia stradale. La guida senza patente da queste qui è una cosa abbastanza normale. Tutto cambia però in caso di incidente, con torto o con ragione non importa assolutamente, quando ad esempio ci sono di mezzo dei ciclomotoristi morti o lesionati, cosa che può capitare con grande facilità, soprattutto nelle zone di provincia. In quel caso la possibilità di finire incarcerati è oltremodo elevata e l’assicurazione può tranquillamente rifiutare ogni tipo di copertura. Uomo avvisato mezzo salvato!