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giovedì 17 maggio 2018

Omicidio della giovane donna nel Malecón: come il più delle volte succede l’assassino si fa passare per vittima



Paese che vai, usanza che trovi. Ricordo diversi anni fa che il custode di un edificio di cui seguivo la costruzione è stato ferito con un colpo di pistola da un ex-militare a seguito di una banale discussione. Ovviamente il custode era disarmato. Il giorno dopo sono andato in ospedale a trovarlo e con mia sorpresa nonostante fosse gravemente ferito aveva un braccio ammanettato allo schienale del letto e all’ingresso della sala dov’era stato ricoverato c’erano dei poliziotti a far la guardia: l’ex militare dopo il fatto si era recato immediatamente al posto di polizia più vicino e aveva presentato una querela supportata dalla scontata testimonianza a suo favore dei suoi vicini e compari. Nulla da fare per questo custode. Riuscì a salvarsi quasi per miracolo e non se ne parlò più.
Il capitano della FAD responsabile della sparatoria di domenica scorsa che ha provocato la morte di una donna  e il ferimento di un uomo non ebbe l’accortezza di presentare subito una querela. Pensava di farla franca evidentemente. Ma non tutte le ciambelle escono con il buco e a seguito di una meticolosa investigazione della polizia basata sulla ricerca balistica e sull’analisi dei filmati delle telecamere di sicurezza della zona è stata possibile la sua identificazione.
La sua versione dei fatti è che pensava di essere vittima di una rapina, sostiene inoltre che la coppia lo derideva dopo avere urtato di striscio la sua autovettura e che non sapeva che i suoi spari verso la Jeep Hyunday dopo la discussione seguita all’urto avessero colpito qualcuno.
Va a finire che bisognerà pure indennizzarlo! Nel frattempo il ministro della difesa ha richiesto la sua rimozione dalla Forza Aerea Dominicana.
Questa è la versione del superstite: una volta fuori dal Casinò si è indirizzato con la sua jeep Hiunday verso il ponte galleggiante e a un certo punto ha visto un’autovettura che lo fiancheggiava alla stessa velocità a distanza molto ravvicinata, verificandosi un urto di striscio. Il capitano della FAD ha abbassato il finestrino e mentre iniziava a discutere ha estratto una pistola e ha cercato di bloccare la strada della jeep, per cui il conducente di questa ha accelerato, mettendosi in fuga, al che hanno fatto seguito gli spari.