Una commissione di alto livello sarà responsabile
della determinazione dell'origine e della composizione della sostanza nota come
"droga zombi", utilizzata sempre più spesso dai rapinatori nei
confronti principalmente delle donne.
Non si sa bene se si tratta di una sostanza o di una
miscela di sostanze. Viene conosciuta con diversi nomi: “droga zombi”, “burundanga”, “beso del sueño”, o “aliento
del diablo”. A livello locale viene chiamata “polvillo”. È una sostanza
che non ha sapore, né colore, né odori riconoscibili, ma che ha la capacità di
annullare la volontà della persona sottoposta ai suoi effetti.
Per alcuni si tratta della scopolamina. È comunque
una droga che in pochi minuti lascia la persona alla mercé del suo aggressore, in
quanto la sua volontà viene totalmente annullata. È come se fosse
"ipnotizzata" dal suo aggressore. Questa impotenza fa sì che la
vittima consegni i propri beni a chi l’ha drogata. Ci sono casi noti di furti
di denaro, gioielli, telefoni cellulari, apparecchiature informatiche, prelievi
da conti bancari ecc. Ovviamente viene anche usata per aggressioni sessuali,
anche se queste di solito non vengono segnalate. Viene sicuramente utilizzata
per commettere omicidi camuffati da suicidi.
Esperienze con questa sostanza in altre nazioni, in
Spagna, in Colombia e negli Stati Uniti dimostrano quanto sia pericoloso questo
nuovo metodo criminale. Chi subisce gli effetti della droga zombi non mostra
alcun comportamento strano. Le vittime a quanto pare non sembrano drogate o
assonnate, talché le persone intorno non percepiscono nulla di anormale, ma la loro
volontà viene completamente a mancare. La salute e il comportamento delle
persone che sono state intossicate da questa sostanza sono permanentemente e
seriamente compromessi. Chi ha ingerito questa droga può soffrire di
depressione, paranoia, perdita di memoria permanente e problemi emotivi di ogni
tipo. Viene somministrata per inalazione o miscelata con alcool o un'altra
bevanda. Se somministrata in dosi elevate può provocare la morte
Dovremmo abituarci a prendere delle precauzioni,
come ad esempio:
assicurarci che le bevande acquistate siano sempre chiuse;
non accettare bicchieri da estranei o persone appena
incontrate;
non lasciare il cibo o le bevande incustoditi;
evitare gruppi di estranei per la strada;
evitare le persone che si avvicinano con la scusa di
chiedere un indirizzo o che vogliono farsi leggere il contenuto di un foglio;
evitare conversazioni con estranei nella fila della
banca;
non accettare dimostrazioni di profumi;
fare attenzione quando una persona sconosciuta vi scuote
un foglio o un fazzoletto davanti;
fare attenzione nei taxi e nei mezzi di trasporto
pubblico in generale;
a casa evitare di aprire la porta a persone
sconosciute: presunti impiegati pubblici, venditori ambulanti, predicatori
religiosi ecc.
L'effetto della sostanza può durare da due a tre ore
senza che la persona intossicata perda la conoscenza. Semplicemente ubbidisce a
quanto le viene chiesto. Consegna il suo portafoglio e va dove le viene
richiesto di andare anche al bancomat o allo sportello della banca.