La parola giusta
sarebbe usuraio, ma a tanti non piace perché nel paese che ci ospita l’usura
non è prevista come reato nel codice penale. Ci sono anche dei connazionali che
fanno i “prestamisti”. Niente di male, quindi, in quanto qui è lecito. Resta in
sospeso l’aspetto etico: per tanti l’usuraio o “prestamista” è un cravattaro e
basta.
Comunque, si tratta
sicuramente di un’attività pericolosa e lo dimostra la cronaca nera che spesso
ospita la notizia della fine tragica di qualche “prestamista”.
Questa volta è
successo al sessantottenne Santo de la Cruz Ferreras, che il 28 agosto scorso è
stato ucciso a bastonate.
Nel frattempo, il
caso è stato risolto dalla polizia. All’omicida e al mandante è stato imposto
il carcere preventivo in attesa di giudizio.