L'Argentina vince il suo
terzo mondiale. Domina la partita per 75 minuti
durante i quali si porta in vantaggio di due reti dopodiché in 2 minuti
si fa raggiungere. Nei tempi supplementari segna 5 minuti prima della fine e si
fa subito raggiungere con un rigore commesso ingenuamente da un suo difensore.
Si decide il tutto con il
lancio dei rigori e con le solite parate del portiere Martínez.
La Francia ha giocato camminando
per il campo senza mai fare pressing sugli avversari per 75 minuti. Si facevano
facilmente dribblare da tutti i fuoriclasse sudamericani, soprattutto da di
Maria. Due gol sono stati pochi, tante occasioni sono state sprecate prima del
settantacinquesimo minuto. Da quel momento in poi sono arrivate le due reti
della Francia in meno di 2 minuti. La squadra d'oltralpe diventa veloce, fa pressing
dappertutto, corre, lanci in profondità,
galloppate olimpiche. La partita cambia completamente… Che tutto sia regolare?
Chissà. A tutto questo si aggiungono le decisioni arbitrali: il fallo tattico
francese andava bene, quello argentino no. De Paul è stato bersagliato da numerosi falli ripetitivi
sempre sulla stessa gamba che avrebbero meritato un'ammonizione. Niente da fare!
Un miracolo che l'ex Udinese sia uscito dal campo camminando.
Per un nonnulla la Francia
non ha segnato la rete della vittoria o meglio per una parata straordinaria del
portiere Martinez che poi ai rigori ha fatto la differenza per la seconda volta
durante questo campionato mondiale.
L'Argentina comunque ha dimostrato
sul campo la sua superiorità. Si tratta di una scuola calcistica, quella
rioplatense, della quale fa parte anche l’Uruguay e che ha vinto già 5 mondiali,
tre L'Argentina e due Uruguay. L’Argentina è stata anche tre volte finalista, si
è piazzata due volte dietro la Germania è una dietro l’Uruguay.