Un
39enne salernitano ha scoperto di essere sposato da otto anni. Non
conosce la moglie, una coetanea dominicana di Barahona, e non si trovava nella
Repubblica Dominicana nella data in cui avrebbe contratto matrimonio, cioè nel
2014. Comunque anni prima aveva fatto visita al paese ed evidentemente qualcuno
è venuto in possesso dei suoi dati
personali. Intanto la dominicana con cui risulta sposato vive da anni a
Legnano in provincia di Milano.
Siamo
in presenza di una falsificazione ben riuscita che ha come complici dei
pubblici ufficiali dominicani, soprattutto di colui che ha celebrato le nozze.
Una volta trascritto l'atto in Italia, è
stato ottenuto il visto per ricongiungimento familiare. È possibile? Con tanta
facilità si riesce a realizzare il sogno di recarsi in Europa?
A giudicare dai fatti che vengono resi
noti in questi giorni dai media italiani sembra proprio così.
E come se questo non bastasse si deve
aggiungere che non esiste in Italia alcuna
possibilità né in campo civile né
in campo penale di far riconoscere la
falsificazione.
Bisognerebbe che il salernitano sposato a
sua insaputa sì recasse nella Repubblica Dominicana per annullare il tutto… “Campa
cavallo”, dicono dalle mie parti.
https://youtu.be/i4ONFYowD6c