Gli agenti della
polizia, assegnati alla Divisione speciale per le indagini sui crimini
transnazionali (DEIDET), insieme al Gerencia de Inteligencia Aduanera (GIA),
hanno sequestrato un totale di cinque pistole, 13 caricatori, 158 capsule, 40
esplosivi, 31.550 dollari in contanti e diverse porzioni di presunta marijuana,
durante un'operazione contro un'organizzazione dedita al contrabbando di armi
da fuoco.
I membri di questa
Divisione in coordinamento con il Pubblico Ministero e la Polizia Preventiva,
hanno si sono recati alla provincia di Barahona con l'obiettivo di eseguire un
mandato di perquisizione e arresto.
Era stato scoperto
che il gruppo criminale contrabbandava armi da fuoco, munizioni e altra merce
inviando taniche adibite alla spedizione di merci dagli Stati Uniti contenenti
generi di prima necessità.
Questi beni sono
stati ricevuti da parenti, motivo per cui almeno quattro persone sono state
arrestate in quanto destinatari di queste spedizioni illegali.
Lo scorso mercoledì
7 gli inquirenti hanno ricevuto una segnalazione di arrivo di una tanica al
porto di Haina Oriental, inviata da Brooklyn, NY, da una persona (identificata
anche dalla Polizia) e indirizzata a una donna di 78 anni, residente a El
Peñón, nella provincia di Barahona.
Quando la tanica è
stata sottoposta ai raggi X, i doganieri si sono accorti che conteneva diverse
armi da fuoco, contanti (dollari) e diverse porzioni di presunta marijuana, per
cui questa è stata sequestrata e si è proceduto alla persecuzione delle persone
coinvolte nella rete criminale.