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lunedì 12 dicembre 2022

La Polizia Nazionale inizia a implementare un innovativo sistema di controllo dei cittadini

 



La Polizia Nazionale ha riferito che nell'ambito del suo "processo di trasformazione e ammodernamento" ha iniziato a implementare un "Sistema di controllo dei cittadini e identificazione biometrica" ​​che, in soli quattro mesi, ha consentito di effettuare 1.165.195 controlli e ha portato all'arresto di 843 latitanti.

Grazie a questa applicazione, solo nel mese di novembre sono stati individuati 116 cittadini sollecitati dalla giustizia che erano stati avvisati dal Pubblico Ministero e sono stati rinvenuti 2.791 veicoli rubati.

Questo sistema di controllo, avviato lo scorso giugno, è stato installato in 2.087 telefoni cellulari utilizzati dagli agenti di polizia. Si prevede che nel primo trimestre del 2023 sarà operativo su 6.000 dispositivi mobili in tutto il Paese.

Con l'introduzione del numero di carta d'identità della persona o la fotografia del suo volto, si accende una luce rossa che indica che c'è un mandato di arresto per questioni pendenti con le autorità, e la persona viene trasferita al commissariato più vicino per essere consegnata al Dipartimento dei latitanti. Nel caso in cui la luce sia verde, viene escluso ogni interesse nei confronti del cittadino, al quale viene restituito il documento. Il colore giallo indica che la persona ha precedenti penali e il colore grigio, che possiede armi da fuoco, quindi si determina se il permesso è in corso o scaduto.

L'innovativo database contiene registri facciali di oltre 10 milioni di persone. Per fare questo, attraverso l'uso di una fotocamera convenzionale del cellulare, viene catturata una fotografia del volto di un cittadino e viene effettuata una consultazione. L'applicazione consente interrogazioni automatizzate nel sistema nazionale di identificazione del riconoscimento facciale, amministrato dalla Junta Central Electoral.