Cerca nel blog

venerdì 2 dicembre 2022

L’esperto spagnolo assunto da Abinader per la riforma della polizia lancia forti accuse

 



Il commissario esecutivo per la riforma della Polizia Nazionale, José Vila del Castillo, ha detto ieri che in quel corpo dell’ordine c'era una corruzione interna istituzionale e sistemica, diretta dalla stessa Direzione Generale e che coinvolgeva anche i poliziotti semplici.

Tuttavia, l'esperto spagnolo ha affermato che durante la gestione del generale di divisione Eduardo Alberto Poi, è stata smantellata la struttura che si occupava di nominare posti di polizia, decidere trasferimenti, promozioni, riscuotere pensioni, rinnovare divise e sostituire armi, oltre ad altre irregolarità

“Lo dico così chiaramente: una corruzione storica, sistematica, portata da un direttore all'altro, promossa dal capo, costringendo il rango più basso ad appartenervi. Chi non faceva parte del sistema veniva escluso, perseguitato o inviato in uffici periferici", ha riferito.

Le dichiarazioni del commissario esecutivo spagnolo hanno sollevato un polverone e sono bersaglio di forti critiche e di richieste di prove delle gravi accuse. Nel frattempo sono stati pensionati dal presidente Abinader 400 ufficiali della Polizia Nazionale.