La modalità
funziona con sei persone su tre motociclette e un'auto per trasportare il
bottino.
Delle tre, quelle
al centro attaccano di sorpresa la vittima, mentre le due restanti fungono da
scudo di protezione per impedire alle vittime di fuggire in avanti o
all'indietro.
Nel parco automezzi
del Paese ci sono milioni di motociclette, il mezzo preferito per commettere
rapine e altre operazioni criminali.
Data la loro
capacità di manovra, tendono a circolare contromano o sui marciapiedi, ad
attraversare incroci rossi e a ripararsi al buio di notte, perché sprovvisti di
luci.
Molti di loro non
hanno registri di fabbrica o targhe.
I criminali
motorizzati sono oggi elementi aggressivi, intimidatori, pericolosi e temerari
che, con le loro malefatte, hanno imposto alla società un giogo di paura e
insicurezza.
Come misura
preliminare per neutralizzare le loro strategie di "attacco in
branco", la circolazione di due persone in motocicletta dovrebbe essere
vietata dalle 10:00 di sera fino alle 6:00 del mattino e dovrebbe esser
consentita solo permessi ufficiali per non pregiudicare i servizi domiciliari
offerti dalle imprese.