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giovedì 22 giugno 2023

Al Cedimat verranno eseguiti trapianti di fegato e pancreas

 



I Centri di Diagnosi e Medicina Avanzata e le Conferenze Mediche e di Telemedicina (Cedimat) istituiranno un'unità trapianti di organi, che comprenderà, oltre ai trapianti di rene, già in corso, altri come fegato, pancreas e cornee.

La donazione di organi da cadavere continua a essere una sfida nel paese per rispondere alla domanda di trapianti in essere.

Il direttore esecutivo dell'Assicurazione Sanitaria Nazionale (SeNaSa) ha invitato la popolazione a dare il proprio sostegno all'Istituto Nazionale per il Coordinamento dei Trapianti (INCORT) attraverso la donazione di organi, per aiutare gli altri ad avere una seconda possibilità nella vita.

Infine, il dottor Santiago Hazim, direttore esecutivo di SeNaSa, ha indicato che la donazione di organi non ha alcun costo per la famiglia del donatore. “Gli organi o i tessuti vengono sempre donati gratuitamente, volontariamente e altruisticamente. La solidarietà e la coscienza sociale devono sempre prevalere. I familiari di un donatore di organi o tessuti non dovranno mai far fronte alle spese relative alla donazione, e se hanno dei dubbi possono  chiamare o rivolgersi all'Istituto nazionale per il coordinamento dei trapianti (INCORT)”.

Tra il 2022 e i primi cinque mesi del 2023 solo 33 persone hanno ricevuto trapianti grazie alla donazione di un donatore da cadavere o vivente.

L’aspetto altruistico della medicina contemporanea riguarda solo i donatori, per il resto non si guarda in faccia a nessuno. L’aspetto positivo per i chirurghi e le cliniche è che gli interventi chirurgici sono sempre un successo anche quando il paziente muore. Indipendentemente dall’esito, l’incasso degli onorari e delle spese è garantito.