In occasione di un incontro online con
Hemocentro organizzato da Massimiliano Scerra, al quale hanno partecipato
alcuni connazionali, una dipendente della menzionata istituzione costituita di
recente si è soffermata sull'eventualità che il sangue degli italiani non fosse
facilmente reperibile nella Repubblica Dominicana, il che avrebbe giustificato l’esistenza
di un club di donatori italiani.
Da un esame delle statistiche sui gruppi
sanguigni in entrambi i Paesi, risulta che tra i principali gruppi, che sono
l’O+ e l'A+, non sussistono grandi differenze. I gruppi B-, AB- e AB+sono rari in entrambi i Paesi. Il gruppo B+, invece, è largamente più diffuso nella Repubblica Dominicana,
per cui per un italiano che ne avesse bisogno non ci sarebbero problemi. Invece, i gruppi O- e A- sono decisamente meno
diffusi qui. L’A- in misura tre volte inferiore rispetto all'Italia e l’O- per circa il 50%.
Sul discorso delle donazioni, non si
chiarisce abbastanza bene qual è la vera situazione. Chi si reca a donare fa sicuramente
una cosa encomiabile: ci rimette una giornata di lavoro, spese di viaggio ecc.
ecc. e rischia anche, perché un rischio non può essere escluso. Il tutto
nell'ambito sanitario dove nessuno ti dà niente per niente e se ti trovi in fin
di vita in una struttura locale non pubblica, senza soldi o prova certa
dell'aderenza a una compagnia di assicurazione, la cosa più probabile è che ti
lascino morire senza muovere un dito per te.
In tale situazione, si sviluppa in
questo Paese l'attuale sistema di donazione per sostituzione. Se hai bisogno di
sangue devi trovare un donatore nella cerchia di amici e parenti e devi pagare
la sacca circa 7000 pesos. Resti comunque sempre in debito con il donatore e
spesso gli devi rimborsare anche la giornata di lavoro persa e le spese subite.
Le donazioni di sangue volontarie da
queste parti sono quasi inesistenti per cui ogni singola donazione equivale a
una goccia di acqua versata sul mare. Donare per avere la certezza di ricevere
una sacca al momento del bisogno è assurdo. In quel momento bisognerà trovare
come al solito un donatore. Donare poi per avere una sacca gratis quando serve
è un sogno ad occhi aperti che non si potrà mai avverare perché ogni sacca
comporta delle spese di laboratorio e siccome nel settore sanitario nessuno dà
niente per niente anche la sacca va pagata.