La cancelleria
consolare dell’Ambasciata d’Italia di Santo Domingo continua a richiedere ai
genitori italiani e dominicani per i bambini nati nella Repubblica Dominicana
la presentazione del passaporto dominicano come condizione per il rilascio del
passaporto italiano. Questa situazione provoca disagio ai connazionale che ai
tempi necessari per prenotare un appuntamento (circa sei mesi) vede aggiungersi
i tempi per l’ottenimento di un passaporto dominicano. Ora ci vogliono anche
qui sei mesi per avere questo documento. Il motivo? La mancanza di libretti per
l’eccessiva domanda degli ultimi mesi dell’anno scorso. Si tratta di un motivo
poco plausibile. Di fatto, comunque, la Repubblica Dominicana per il rilascio
dei passaporti si allinea all’Italia. Sarà per la forte densità massonica che
sussiste in entrambi i Paesi e, quindi, l’espletamento dell’agenda 20-30 che
prevede una popolazione mondiale nullatenente e che non viaggia? Chissà.
Comunque in Italia non solo ci vogliono tempi biblici per avere un passaporto
nei consolati (e la motivazione addotta sarebbe la mancanza di personale) ma
anche nelle questure.
Eppure il Ministero
degli Affari Esteri sostiene che non è necessaria la presentazione del passaporto
dominicano del bambino a patto che padre e madre si presentino insieme al
minore in ambasciata e questi sia stato previamente iscritto all’Aire e sia
stato consegnato il suo certificato di nascita in extensa ai fini della
trascrizione al comune di residenza AIRE del genitore italiano.
Presso codesta
circoscrizione consolare esiste almeno un genitore di minore italo-dominicano
che facendo valere i suoi diritti si é rivolto presso il Ministero ed é stato
dispensato dall'obbligo ridicolo di dover fare il passaporto dominicano al
minore per poter ottenere il passaporto italiano.