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lunedì 19 giugno 2023

Il Tribunale Costituzionale stabilisce nuovi criteri sull'eredità coniugale

 



La Corte Costituzionale ha annullato l'articolo 767 del Codice Civile Dominicano, che prevede che i beni costituenti una successione appartengono solo al coniuge superstite, se il defunto non lascia figli o parenti con un grado di eredità sufficiente.

Il TC ha ritenuto che tale norma di legge contravvenga agli articoli 38 e 55 della Costituzione, sulla dignità umana e sui diritti della famiglia, perché nega la vocazione ereditaria al coniuge superstite.

L'Alta Corte ha differito gli effetti dell'incostituzionalità e ha sollecitato il Congresso Nazionale a legiferare sulla configurazione del coniuge superstite e/o convivente superstite entro il termine di due anni dalla notifica della sentenza a successore regolare del defunto, nell'ordine che il corpo legislativo ritenga opportuno.

Se il Congresso nazionale non promulgherà la corrispondente normativa, l'articolo 767 del codice civile diverrà nullo con tutti i suoi effetti.

Secondo il TC l’articolo 767 del codice civile è incompatibile con le condizioni essenziali per la tutela della dignità umana nell'ambito familiare, in quanto si allontana dallo spirito della costituzione che consacra l'istituto del matrimonio come asse trasversale della famiglia.