La Repubblica
Dominicana è al 93° posto tra i paesi "meno pacifici" secondo uno
studio che include 163 nazioni e territori della popolazione mondiale,
pubblicato questo mercoledì dall'Institute for Economics and Peace.
Dopo Colombia e
Venezuela, i paesi latinoamericani più bassi nell'indice sono Brasile (132),
Haiti (129), Nicaragua (123), El Salvador (122), Honduras (120), Perù (103),
Cuba (99), Ecuador (97), Repubblica Dominicana (93) e Bolivia (78), mentre
Paraguay e Panama condividono la 68esima posizione.
La Colombia e il
Venezuela sono stati considerati i paesi "meno pacifici" dell'America
Latina a causa dei conflitti socio-politici e della violenza interna, secondo
uno studio pubblicato mercoledì dall'Istituto per l'economia e la pace.
L'Europa, guidata
da Islanda e Danimarca, è ancora una volta la regione più pacifica del mondo,
mentre tra i Paesi dell'America latina Costa Rica (39) si colloca nelle
posizioni migliori, ben sette posizioni sotto Spagna, Uruguay (50), Argentina
(54 ) e Cile (58).
Lo studio indica
che la Colombia è uno dei Paesi che soffre maggiormente l'impatto economico
della violenza a causa “del numero di rifugiati e sfollati interni”. Con un
costo del 28,6% del suo PIL nel 2022, la Colombia fa parte della lista degli
otto Paesi -con in testa Ucraina, Afghanistan, Sudan, Corea del Nord, Somalia e
Repubblica Centrafricana- dove l'impatto economico della violenza rappresenta
più di un quinto della sua economia.
La Colombia, paese
che ospita più di 1,7 milioni di sfollati e immigrati venezuelani, continua a
subire violenze da parte di gruppi armati di dissidenti e mafie del traffico di
droga, che colpiscono soprattutto le comunità che sono state storicamente
violate: afro-colombiani, popolazioni indigene e i contadini.