Una persona ha
amputato la mano sinistra di uno studente questo mercoledì mentre usciva dal
liceo José Joaquín Pérez, situato nel settore di Villa Velázquez, a San Pedro
de Macorís.
Il minore sta
evolvendo in modo soddisfacente presso l'ospedale Salvador B. Gautier del
Distretto Nazionale. La mano è stata ricucita.
Domani dovrebbe essere
dimesso dalla terapia intensiva.
Una persona
identificata come "El Manguito" lo minacciava da giorni sui social
network.
"Aveva
problemi per una fidanzata, per cose insignificanti, ma noi genitori le vediamo
come insignificanti, ma guarda le conseguenze…", ha riferito la madre del
giovane aggredito.
La vittima era
appena uscita dal liceo quando alias "El Manguito" è apparso su una
motocicletta, presumibilmente incappucciato, e gli ha amputato una mano. Subito
sono arrivati in suo soccorso diverse giovani, una di queste gli ha messo un
panno per fermare l'emorragia e un’altra ha provveduto a sollevargli la mano
dal selciato.
L'aggressore si è dato alla fuga subito dopo l'incidente.
In un audiovisivo
si osserva il giovane, nella sua divisa scolastica, sdraiato sul marciapiede e
appoggiato al muro del campus scolastico, mentre lamenta forti dolori. Il
sangue scorreva copiosamente dalla sua ferita.
Coraggiosamente,
mentre la folla si spaventava, una compagna di studi aiutò il ragazzo e gli
legò con un panno la parte sanguinante.
La vittima è stata
portata in un centro medico, in motocicletta, da un uomo e due compagni di scuola.
Il dr. Severo
Mercedes, capo della chirurgia plastica presso l'ospedale Salvador B. Gautier,
ha affermato che finora quest'anno l'ospedale ha eseguito 11 operazioni su mani
amputate.
Al ragazzo di 15
anni è stato ricucito l'arto superiore, ora si deve attendere circa 14 giorni
per determinarne l'evoluzione.