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lunedì 6 novembre 2023

6 novembre, giornata festiva nella Repubblica Dominicana: si celebra la Costituzione

 



Un giorno l'anno viene dedicato alla Costituzione per mettere in evidenza la sua importanza. Oggi, sei novembre, si ricorda la data in cui è stata redatta la prima Costituzione della Repubblica o “Carta Magna”, la chiamano anche così, che contiene i diritti e i doveri fondamentali dei cittadini.

Spesso viene stampata in libelli e consegnata in omaggio soprattutto agli studenti come se questi fossero in grado, leggendola, di trarre delle conclusioni edificanti.

Nessuna certezza del contenuto della Carta Costituzionale è garantita a chiunque si prenda la briga di leggerla. Le parole e le frasi che sanciscono diritti e doveri sono soggette a interpretazioni diverse e questo succede sia nella Repubblica Dominicana che in Italia e ovunque.

Conta solo l'interpretazione del Tribunale Costituzionale e i giudici, che sono privati cittadini che raggiungono la loro carica attraverso concorsi e che spesso sono di parte, aderenti a gruppi vari di interessi (massoneria) o legati a forze politiche, stabiliscono cosa si debba intendere caso per caso come costituzionale, e quindi aderente ai principi della costituzione, o incostituzionale. E lo fanno con una tempistica discrezionale con tutta la calma possibile e immaginabile. Pare proprio che non ci sia fretta per tutelare i diritti fondamentali dei cittadini.

Durante la pandemia, il tribunale costituzionale dominicano non ha condannato né l’obbligo vaccinale né i lockdown né tanto meno tante altre restrizioni delle libertà dei cittadini.