Le persone favorite dalle falsificazione dei documenti
erano per lo più stranieri di diverse nazionalità, tra cui anche haitiani.
L'operazione denominata Colibrí è stata lanciata dal
Pubblico Ministero insieme alla Direzione della Procura della Corruzione e alla
Junta Central Electoral (JCE).
Le indagini erano in corso da oltre un anno e
riguardavano persone dedite all'alterazione di documenti ufficiali, come
certificati di nascita e carte d'identità.
Sono state effettuate circa 18 perquisizioni in diversi studi legali
della provincia di Santiago.
Diverse persone sono già state arrestate mentre
proseguono le perquisizioni in diverse parti della città di Santiago.
Oltre all'emissione fraudolenta di carte d'identità, la
rete si dedicava alla falsificazione di patenti di guida, permessi di porto e
detenzione di armi da fuoco, diplomi di scuola superiore, certificati di
battesimo, atti di matrimonio, titoli di proprietà e perfino certificati di defunzione.
Le operazioni si realizzano nei settori di Pueblo Nuevo,
Gurabo, nel municipio di Tamboril, Navarrete e nel centro della città di
Santiago.
Tutte queste perquisizioni hanno la particolarità di essere
effettuate presso studi legali.