La Repubblica Dominicana cercherà di stabilire il
Guinness dei primati per il più grande sancocho della storia realizzato in
questo paese, durante la celebrazione del Flavour Fusion Fest, sabato 25
novembre, nel parco Mirador del Este.
L'informazione è stata diffusa ai media dal Ministro della
Cultura, Milagros Germán.
Germán ha valutato positivamente questo evento, che mette
in risalto la cultura e l'industria gastronomica, e ha legato questo piatto
alla celebrazione di attività festive o rilevanti per le famiglie.
Per raggiungere questo record saranno necessarie quasi 16
tonnellate di sancocho, la cui preparazione sarà curata da un team di chef
dominicani di "lusso", tra cui Gonell, che ha più di 20 anni di
esperienza.
Il sancocho dominicano, oltre ad essere delizioso, è un
piatto sociale che non manca in nessuna riunione di famiglia o occasione di
festa. Considerato il piatto tradizionale della Repubblica Dominicana e
conosciuto con lo stesso nome in altre nazioni dell'America Latina, anche se
con caratteristiche diverse. Giunse nel Paese con le prime ondate di popoli provenienti
dalle Isole Canarie. Questi portarono con sé la loro cultura e la loro cucina,
nella quale il minestrone denso aveva un posto privilegiato.
Nonostante siano passati secoli da quando il primo sancocho
fu cucinato da un canario in queste terre, alcune regole vengono ancora
mantenute e rispettate.
Questo minestrone di carne, tuberi, verdure e condimenti che
le conferisce un alto valore nutritivo richiede la preparazione di cinque tipi
di carne: pollo, manzo, maiale, agnello e salsiccia.
Viene cotto in una grande pentola, spesso sulla
carbonella, con diversi cibi e verdure tagliati a pezzi grossi, come rape,
patate, manioca, patate dolci, banane verdi grattugiate o affettate e mais.
Il condimento è fornito da aglio, coriandolo, origano in
polvere, sale e un filo d'olio. Al momento di servire aggiungere gocce di
limone.
Questo evento, che ha il sostegno del Ministero della
Cultura, dell'Accademia Dominicana di Gastronomia e di altre aziende nazionali,
ha lo scopo di evidenziare la diversità culturale del Paese e promuovere la sua
cucina.