Con la fine della stagione dei cicloni questo giovedì, iniziatasi
il 1 giugno, il Paese è stato colpito direttamente solo da un importante
fenomeno atmosferico, la tempesta tropicale Franklin.
Sono state però le piogge provocate dai residui delle
perturbazioni tropicali a provocare i danni maggiori su tutto il territorio
nazionale, con alluvioni e crolli delle strutture statali.
La più recente di queste perturbazioni è stata quella
avvenuta sabato scorso, 18 novembre, con piogge che hanno superato i 431
millimetri in un giorno, un dato storico, definito la più alta quantità di
precipitazioni registrata nella Repubblica Dominicana.
I forti acquazzoni hanno provocato allagamenti,
smottamenti e il crollo di un muro del cavalcavia all'incrocio tra i viali 27
de Febrero e Máximo Gómez; oltre a 30 morti, decine di sfollati e persone che
hanno perso tutti i loro beni materiali.
Circa nove giorni dopo, il presidente Luis Abinader ha
riferito che finora il bilancio per i danni causati dalle piogge ammonta a
quasi 8 miliardi di pesos.
La Tempesta Franklin
Franklin ha toccato il territorio dominicano come una
tempesta tropicale il 23 agosto, causando forti piogge in diverse province del
paese.
La tempesta è entrata a Los Cocos, nella provincia di
Barahona, provocando lo sfollamento di almeno 30 persone verso luoghi più
sicuri. Abinader ha riferito che il danno ha causato un investimento governativo
di 5,1 miliardi di RD $ ma con un solo decesso.