Una novità assoluta. Un club però che
non esiste: non è stato costituito legalmente. C'è già chi si è pronunciato al
riguardo, dicendo che una formalità burocratica non può ostacolare
un'iniziativa così importante che può salvare vite.
Lo chiamano club per promuoverlo tra i
potenziali donatori, ma tale non è. Comunque
chi aderisce a un club accetta tutte le sue regole e queste le trova nello
statuto. Ovviamente il club in questione, non
esistendo, non ha uno statuto. Dobbiamo,
quindi, fare affidamento a quanto ci dice Scerra in modo molto approssimativo e
a volte contraddittorio.
Le vere regole del club in questione si
trovano nell’accordo che Scerra ha sottoscritto con Hemocentro, di cui però non
sappiamo niente. Queste potrebbero essere diverse e meno vantaggiose rispetto a
quelle che abbiamo letto nella brochure in spagnolo fornita da Hemocentro e
potrebbero prevedere benefici per il promotore. Sicuramente non è così. Si
suole dire che a pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca spesso…