C’è chi dedica il suo tempo e le sue risorse alla
solidarietà e c’è chi calunnia…
La Fundacion Solidaridad Italiana ha avviato la sua
attività pochi mesi fa e può già annoverare diversi interventi a favore dei
connazionali in difficoltà. Altri casi sono stati esaminati e non sono stati
ritenuti meritevoli di aiuto per diversi motivi. La Fundacion non è un ente
erogatore di denaro a fondo perso, ma si prefigge di trovare soluzioni
sostenibili per chi le si rivolge per un aiuto.
Tutto quello che si afferma deve avere delle basi
credibili. Ho affermato che la Fundacion Solidaridad Italiana svolge
un’attività di sostegno ai connazionali soggiornanti nell’isola senza scopo di
lucro e questo lo ho anche dimostrato. Di solito anzi i membri della Fundacion
ci rimettono oltre al tempo anche soldi di tasca loro per portare avanti le
iniziative di solidarietà. Anche questo è facilmente dimostrabile.
Ora c’è chi continua a denigrare questa
associazione, tacciandola di politica. Ad esempio c’è chi sostiene che La
Fundacion Solidaridad Italiana sia un’emanazione del MAIE (Movimento
Associativo Italiani all’Estero. Certo è facile emettere giudizi sulla base di
niente. Chi lo fa però compromette la sua credibilità il che si ritorce in
definiva su tutto quanto sostiene e propone nelle reti sociali. Questo se si
tratta, come in questo caso di una persona presente nei gruppi di Facebook.
Si dice che la Fundacion Solidaridad Italiana sia
un’emanazione del MAIE. Mi chiedo e perché non del M5S? E perché non del CTIM?
Ma queste cose chi accosta la Fundacion Solidaridad
Italiana al MAIE le sa benissimo. Le sue accuse sono semplicemente campate in
aria. Ma vediamo un po’ qual è la composizione della menzionata fondazione:
1. FLAVIO BELLINATO (presidente – lic. in
“Diplomacia y Servicios Internacionales” e Segretario del Com.It.Es. - Comitato
degli italiani residenti all’estero. Coordinatore Rep. Dominicana MAIE
2. LUCA PELLEGRINI (vicepresidente – Interprete
Giudiziale e rappresentante del Patronato Encal-Impal Repubblica Dominicana),
noto simpatizzante M5S
3. DIANA SPEDICATO (tesoriere – consulente per le
questioni legali), non schierata politicamente
4. ALDO BURZATTA (Interprete Giudiziale e presidente
dell’Associazione Emilia Romagna RD) non schierato politicamente
5. ANTONIO BAGNARA (commerciante), attivista M5S
6. IVO BELLACINI (pensionato y presidente
dell’Associazione Pensionati RD), attivista M5S
7. AGOSTINO CITTI (amministratore alberghiero),
simpatizzante M5S
8. PAOLO DUSSICH (imprenditore e presidente del
Com.It.Es. - Comitato degli italiani residenti all’estero) presidente del CTIM
9. RICKY FILOSA (giornalista), coordinatore Centro e
Nord America
10. EUGENIO NERI (pensionato), coordinatore MAIE
11. GIANCARLO SIGNORE (amministratore alberghiero),
non risulta schierato politicamente
Tirando le somme, ci ritroviamo con tre consiglieri
appartenenti al MAIE (Bellinato, Filosa, Neri), tre appartenenti al M5S (Pellegrini,
Bagnara, Bellaccini), uno appartenente al CTIM (Paolo Dussich) e quattro
indipendenti (Spedicato, Burzatta, Signore, Citti).
Vogliamo chiamare la Fondazione in questione come
emanazione del MAIE? È bene che chi lo fa si dia una regolata. Innanzitutto è
una squadra che non si è inventata l’altro ieri. Dussich, Burzatta e Bellaccini
esercitavano la solidarietà verso gli italiani quando chi critica ora la
fondazione non sapeva nemmeno dove si trovasse la Repubblica Dominicana.
Bellinato, Pellegrini e Spedicato sono attivissimi e pronti sempre a fornire
informazioni ai connazionali. Giancarlo Signore si era già dati da fare a Las
Terrenas per risolvere problemi degli italiani colà residenti prima ancora che
si parlasse di MAIE. Neri si rende utile nel settore delle pensioni rispondendo
a quesiti posti dagli italiani nei gruppi di Facebook e Bagnara è un probabile
candidato M5S alle prossime elezioni europee anche Citti ha partecipato a
diversi eventi di promozione della nostra comunità.
Qualcuno sente allora invidia che altri dedichino il
loro tempo e le loro risorse alla solidarietà e ricorre quindi alla calunnia
per infangare il loro operato? Certo che la natura umana ha dell’incredibile!
Si può sentire invidia anche nei confronti di chi ci rimette senza guadagnarci
niente per offrire un servizio alla comunità!