La Repubblica digitale è il nome della
rivoluzionaria iniziativa del presidente Danilo Medina per l’uso e
l’applicazione della tecnologia a favore dello sviluppo della Repubblica
Dominicana. Si basa su quattro grandi pilastri
banda larga per tutti con l’abilitazione di numerosi
punti di accesso a internet con WiFi gratuito in tutti gli spazi pubblici e
zone strategiche dove esiste poca penetrazione di internet, promuovendo il calo
dei prezzi della rete con un obiettivo di riduzione delle tariffe di un 30% e
l’ampliamento dell’accesso a Internet fino a un 70% grazie tra l’altro alla
rete nazionale di fibra ottica che si sta già installando;
un computer per ogni studente e per ogni maestro.
Oltre un milione di computer verranno consegnati gratuitamente a studenti e
maestri come strumento tecnologico ai fini dell’educazione, un tema tanto
necessario per il paese;
il governo digitale per offrire ai cittadini i
servizi amministrativi online insieme a una maggiore trasparenza nell’amministrazione
pubblica;
la Repubblica digitale produttiva che cerca di dare
alle aziende opportunità di reddito e di creazione di posti di lavoro,
stimolando il commercio elettronico e lo sviluppo delle piccole e medie
Industrie.
Tutto questo dovrebbe portare a un maggiore sviluppo
della Repubblica Dominicana.
Intanto 89 dominicani su 100 hanno un telefono
cellulare, l’equivalente a 9,3 milioni di persone. La maggioranza è anche
collegata a internet il che è alla base della rivoluzione digitale in atto.
L’entrata in vigenza della Repubblica Digitale avrà luogo il prossimo anno.
Cambierà tutto e ci sarà un effetto positivo per
l’economia, l’educazione, la salute, lo sviluppo dell’infanzia e della
gioventù. Aumenterà anche la capacità delle imprese di concludere affari. Ci
saranno oltre 890 punti a livello nazionale nei quali sarà possibile per tutti
i cittadini accedere a internet in modo gratuito ad esempio negli ospedali, nei
parchi dei 222 distretti municipali, nelle 18 estensioni della UASD oltre che
nella sede centrale. Una copertura nazionale all’accesso delle persone a
internet e per di più in maniera gratuita.
Ogni 10% di incremento dei collegamenti a internet
in un paese, il PIL aumenta di un 3% e diminuisce la disoccupazione di un 2%.