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giovedì 28 febbraio 2019

Una connazionale da segnalare: Simona Cappelli Del Re



È di Varese, vive a Santo Domingo da diversi anni. La sua professione: il restauro e la conservazione di opere d’arte. È molto conosciuta nel paese che ci ospita e non solo per la sua preparazione e capacità, ma anche soprattutto per la sua etica professionale.
È una restauratrice che, al principio, ha contribuito con la collezione del Museo León Jimenes, ma si occupa anche di falsificazioni collaborando con la Spagna e il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. “Lavoro molto con il patrimonio dominicano, ma ho anche la fortuna di avere tra i miei clienti vari appassionati di opere antiche. Quando sono arrivata in questo paese il mondo del restauro era un disastro mentre adesso i collezionisti si sono finalmente sensibilizzati e, qui, di collezionisti ce ne sono veramente tanti e a livelli alti”. Scrive e pubblica quando può delle sue esperienze professionali in Repubblica Dominicana, sempre con lo scopo di sensibilizzare verso la buona pratica, perché è importante ricordare che la scuola italiana nell’ambito del restauro è la migliore. Insegna e prepara opere che vanno in expo all’estero. Una vita poco noiosa. Non lo è mai quando c’è tanta passione. “Ringrazio molto la Repubblica Dominicana per avermi dato tutte queste opportunità. In Italia restauravo soltanto, regalando allo stato il 53% dei miei guadagni.




Simona ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e ha fatto specializzazioni nell’area del restauro. È docente nella facoltà d’arte dell’Università APEC del Distretto Nazionale, presso la quale ha anche conseguito un master.