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sabato 23 febbraio 2019

Resoconto di due esperienza recenti nell’ambasciata italiana e nell’ambasciata tedesca di Santo Domingo con riguardo in particolare all’obbligo di deposito del telefonino all’ingresso



Esperienza nell’ambasciata italiana

«Mi sono recato nella nuova sede dell’ambasciata, avevo prenotato il mio appuntamento. Ho atteso sul marciapiede 30 minuti perché all’interno degli uffici c’erano più di 10 persone. Quando il numero è diminuito mi hanno fatto entrare. Ho dovuto lasciare in deposito il mio cellulare all’ingresso. Questo mi ha recato non poco disagio perché avendo famiglia avevo bisogno di comunicare ed inoltre avevo dei dati che mi servivano nel telefono da comunicare allo sportello e quindi dovevo ogni tanto scendere giù aprire la cassetta di sicurezza prendere il telefonino e comunicare con la mia famiglia e memorizzare i dati necessari. Vorrei sapere qual é la legge che impedisce portare il cellulare con sé. Fatemi sapere che legge e, se é un abuso fatemelo sapere ugualmente!
Riguardo al cellulare ho chiesto informazioni all’impiegato che era alla porta e che dopo l’attesa sul marciapiede mi é venuto a prendere, non mi ha citato nessuna legge ma mi ha detto che non vogliono che sopra si facciano foto o filmati.
Allora gli ho risposto evidentemente avranno paura di qualcosa.
La sala d’attesa all’interno dell’ambasciata è disposta in uno stretto corridoio di fronte agli sportelli.
Sono stato dalle 10:30 alle 12:30. Due ore in cui mi é stato reso complicato comunicare con la mia famiglia (la mia compagna é incinta) e non conosco quale sia la legge che regola questa cosa. In Repubblica Dominicana ho appreso che si vive così... sotto abusi quotidiani.. vorrei avere spiegazioni sul perché devo sopportare abusi anche in territorio italiano, perché fino a quando non mi dicono secondo quale legge non posso comunicare con la mia famiglia io questo lo ritengo un abuso.»

Esperienza nell’ambasciata tedesca e telefonini

«Sono entrato nel consolato tedesco senza prenotazione né telefonica né tanto meno Online. Dovevo convertire la mia patente tedesca.
Non ho dovuto aspettare su un marciapiede, bensì comodamente seduto al 15esimo piano in una sala d'attesa climatizzata, guardando la televisione tedesca e ammirando dal 15esimo piano tutta la capitale, perché la sala d'attesa dà proprio sull'avenida Abraham Lincoln.
Non ho dovuto consegnare il mio cellulare, solo quando si passa il metal detector l’ho dovuto mettere dentro un contenitore tipo come si fa in tutti gli aeroporti del mondo.
Poi il resto, 15 minuti e ho ricevuto il documento che necessitavo per il cambio della patente: totale 1500 pesos e arrivederci.»

Conclusione

Ormai a 20 anni dall’inizio del secolo e dopo oltre 10 della diffusione degli smartphone certe misure di sicurezza dovrebbero essere riviste. Come vediamo l’ambasciata tedesca di Santo Domingo non trattiene in deposito i cellulari. Ormai sono uno strumento importantissimo, tanti dati sono archiviati e consentono una comunicazione immediata con altri componenti della famiglia. Non si capisce perché si insiste su un divieto che risale all’entrata in uso dei primi cellulari 30 anni fa. Alcune cose vanno adeguate ai tempi, prendendo esempio magari delle misure già adottate da altre ambasciate europee.