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sabato 9 febbraio 2019

La paternità in caso di separazione è un’esperienza traumatica. Ecco cosa ci racconta il nostro connazionale Flavio Meluzzi.



Lui 50enne, italiano di Roma, lei 35enne, dominicana di La Romana, si sono sposati circa 10 anni fa e hanno avuto una bambina che ora ha 7 anni. Vivono separati ormai da diversi anni. Ecco cosa dichiara il connazionale in questione Flavio Meluzzi: “Questa donna mi ha dato le spalle e si è messa a cercare subito un altro uomo nel momento in cui la mia situazione è cambiata. Da allora sto passando un inferno tra i problemi economici, le liti e le inutili discussioni con la madre di mia figlia. Non mi viene permesso di portare la bambina in Italia dove potrei darle una vita migliore. Non mi posso permettere un avvocato e alla “Fiscalia” hanno dato ragione alla madre che ha diffamato me e la mia famiglia con menzogne di fronte al Giudice.
Dopo 28 mesi che ho trascorso in Italia per lavorare e fare sacrifici lontano dalla mia bambina, ingannato dalla madre che mi diede a intendere che era disponibile a stare con me. Invece quando me ne andai, approfittò per rifarsi una vita, provando con altri uomini. Nello stesso tempo mi è sempre stata negata la bambina. Per questo sono stato obbligato a fare grandi sforzi e ho dovuto tornare nella Repubblica Dominicana. Sono qui da 4 mesi per riabbracciare la piccola e stare con lei quanto più possibile. Nel frattempo ho esaurito di nuovo tutte le mie risorse e mi trovo in condizioni molto gravi senza un lavoro, che sto tentando di trovare, né aiuti economici da nessuna parte. La mia ormai ex moglie seguita a farsi la sua vita e seguita a far vivere mia figlia in condizioni bruttissime. E oltretutto mi chiede solo i soldi per il mantenimento della piccola e a questo ho sempre adempiuto puntualmente e fino a un mese fa le ho sempre dato quello che dovevo sia dall’Italia che poi qui. Ora sono solo e senza risorse né per mia figlia né per me. Ho tentato mille volte un dialogo con la madre anche coinvolgendola in un progetto di partenza per tutti e tre, ma non vuole saperne e solo offende e accusa. È malvagia, crudele, falsa, anche se agli occhi di molti appare il contrario. Voglio solo che si faccia luce sul mio caso e che qualcuno possa aiutarmi. Ho atteso mesi prima di pensare di rendere pubblica la mia storia, che pochi conoscono, perché mi vergognavo, ma arrivati a questo punto e per il bene di mia figlia non posso fare altro che chiedere aiuto. Grazie!”
Flavio Meluzzi vive a Bayahibe e lancia questo appello alla nostra comunità. È legalmente ancora sposato con la madre della bambina che è italiana e che ha già viaggiato insieme alla madre in Italia. Flavio è iscritto all’AIRE ma non ha la residenza dominicana. Vorrebbe trovare un lavoro per rimanere accanto alla bambina ed essere in grado di pagare un avvocato per ottenere il suo affidamento. Il suo sogno è tornare in Italia dove ritiene che lei crescerebbe meglio.
Una storia frequente purtroppo. Comunque nel 99% dei casi, i figli minori vengono affidati alla madre, ma la speranza è l’ultima a morire e Flavio Meluzzi non vuole allontanarsi di nuovo dalla sua adorata bambina.
A volte però bisogna imparare a controllare anche l’amore per i figli, soprattutto quando si vive separati dalla loro madre. Si soffre sicuramente di meno e poi non si va a sbattere la testa costantemente contro un muro.